Una settimana teatrale da perdere la testa (consigli 2-8nov)

Una settimana romana da perdere la testa, che comincia oggi nel quarantesimo anniversario della scomparsa di Pier Paolo Pasolini (qui alcuni post del passato) e prosegue con tanta danza (DNA Europe), teatro (Teatri di Vetro) e radio (Tutto Esaurito!). Ma anche a Milano e in Toscana non si scherza! Nel frattempo ho realizzato altri divertenti video per la rubrica Selfie Stick (qui c’è la playlist).

https://www.facebook.com/fattiditeatro/photos/a.612887285396430.1073741827.214483141903515/1069162423102245/?type=3&theater

ROMA

Annamaria Aimone con Tiny al Teatro India
Annamaria Ajmone con Tiny al Teatro India

E’ la settimana di DNA Europe – Focus sulla nuova danza internazionale curato da Anna Lea Antolini. La sigla, che dal 2011 ha indicato l’attenzione alla giovane danza del Romaeuropa Festival – con uno sguardo particolare alla capacità di scrittura coreografica dei nuovi autori – si trasforma quest’anno in DNA Europe ad indicare non solo un consolidato ampliamento del campo di indagine, ma anche una fitta rete di collaborazioni con alcuni dei più importanti organismi europei impegnati nella promozione e nella produzione dei nuovi talenti della danza. Segnalo le due proposte italiane: è un viaggio in un’interiorità femminile, quello proposto da Annamaria Ajmone che con Tiny ci conduce in un universo fatto di fantasie, echi, memorie personali e culturali, ponendo costantemente in relazione interiorità ed esteriorità, spazi interni al corpo e spazi esterni (il 3, e il 5 a Milano). West End è il titolo del nuovo lavoro di Chiara Frigo alle prese con la tenace relazione che l’Occidente instaura con la decadenza. Una performance ritmata, interamente costruita sulla pratica del tip-tap ed interpretata dalla danzatrice Amy Bell a cui è affidato il compito d’incarnare una doppia chiave di lettura: West End come luogo d’intrattenimento ma anche come ultima stazione della cultura Occidentale (T. India, 3-7).
Ma è anche la prima settimana per Teatri di Vetro – La comunità che viene: «Individuare, costruire una comunità a cui rivolgersi. È una comunità sfuggente e temporanea, riunita e delineata da una pratica artistica. È un’invocazione al reale, affinché sostenga i passi e ridefinisca il terreno sul quale continuare a creare» (Roberta Nicolai). Il Festival incarna in scena queste parole, includendo, nelle creazioni di alcuni spettacoli, la presenza dal vivo di anziani, homeless e bambini come nel caso della compagnia Balletto civile e il suo HOW LONG IS NOW#ROMA, la Compagnia Enzo Cosimi con LA BELLEZZA TI STUPIRÀ e con BE LEGEND! del collettivo Teatro Sotterraneo. Molti gli spettacoli che si preannunciano interessanti al Teatro Vascello, a Carrozzerie NOT e in altri spazi. In questa prima tranche vi segnalo Fibre Parallele, Fanny & AlexanderLab121, Menoventi, Opera, Leviedelfool Erosanteros e (fino al 15).
Novembre è anche il mese di Tutto Esaurito! Un mese di teatro a Radio3 a cura di Laura Palmieri e Antonio Audino. Segnalo gli avvenimenti principali: la settimana comincia con Pier Paolo Pasolini il 2 con una una serata in diretta dalla Sala A di via Asiago, letture e testimonianze di Giorgio Barberio Corsetti, Paolo Bonacelli, Ascanio Celestini, Ninetto Davoli, Daria Deflorian, Roberto Latini, Luigi Lo Cascio, Dacia Maraini, Massimo Popolizio. Forte presenza femminile nella Sala A di via Asiago dove si esibiranno Maria Paiato, Elena Bucci e, in una serata d’onore, Giulia Lazzarini, mentre Emma Dante registrerà il suo recente Uno, Nessuno e Polifemo e Laura Marinoni il recital Amore ai tempi del colera. Operita musical per cantattrice e suonatori dal romanzo di Gabriel Garcia Marquez. A seguire un progetto specifico dedicato alla produzione teatrale contemporanea delle regioni scandinave con opere di Lars Noren (Francesco Frangipane) e Jon Fosse (Massimiliano Civica) insieme a una riscrittura scenica del Settimo sigillo di Ingmar Bergman realizzata da Tiziano Panici con Massimo Foschi e Woody Neri. Gabriele Paolocà/VicoQuartoMazzini realizzerà un radiodramma mescolando frammenti dalle ultime opere di Henrik Ibsen.
E c’è dell’altro: uno spettacolo itinerante per scoprire i bellissimi spazi del Teatro di Documenti sotto il Monte dei Cocci a Testaccio: PERLA, la Santa, la Regina, la Strega, scritto e diretto da Anna Ceravolo. Scene, costumi e allestimento di Carla Ceravolo. Musiche dal vivo eseguite da Rosa Bianca. Con Domitilla Colombo. Perla, la Santa, la Regina, la Strega è una trilogia che mette di fronte allo spettatore tre personaggi femminili, omicide “per istinto di sopravvivenza”. Si chiamano Perla, tutte e tre, nome che evoca la bellezza, la rarità, l’essere prezioso, ma che, contemporaneamente, richiama la resistenza di una materia forte, solida (fino all’8). Continua al Teatro dell’Orologio il percorso monografico su Teatrodilina (guarda il Selfie Stick), questa settimana con BananeOpinioni di un Clown (T. della Visitazione, 6-8): “A trent’anni dalla scomparsa del romanziere tedesco Heinrich Boll, vogliamo portare sulla scena uno dei suoi romanzi più celebri: Opinioni di un clown.”

MILANO

zombitudine

Ultime repliche per Lampedusa Beach, il primo dei tre testi che compongono la Trilogia del naufragio di Lina Prosa. Scritto nel 2003, è stato prodotto e messo in scena nel 2013 dalla Comédie-Française. Il teatro parigino ha recentemente prodotto l’intera Trilogia per la regia della stessa autrice (Piccolo T. Grassi, fino al 4). Giuseppe Scordio torna sul palco del Teatro Spazio Tertulliano nella duplice veste di attore e regista in LA SIGNORINA GIULIA, uno dei più celebri e fortunati drammi di August Strindberg che scandalizzò la società puritana di fine Ottocento (Spazio Tertulliano, fino all’8). Sempre interessanti le proposte dell’Elfo Puccini: Zombie di tutto il mondo, unitevi! Zombitudine di e con Daniele Timpano e Elvira Frosini arriva a Milano e promette di lasciare il segno (3-8); Ci sono anche le Nina’s Drag Queens con Dragpennyopera liberamente ispirato a The Beggar’s Opera di John Gay regia Sax Nicosia drammaturgia Lorenzo Piccolo con Alessio Calciolari, Gianluca Di Lauro, Stefano Orlandi, Lorenzo Piccolo, Ulisse Romanò (T. Elfo Puccini, 3-8). Ma promette bene anche Berlin Berlin, Kaffè Bordello al Teatro della Contraddizione. In BERLIN BERLIN ci sono tutti: baristi, puttane, maitresse, camerieri, mancano solo gli artisti. Si tratta di persone che erano integrate nella società, ma per caso, fortuna o incidente, sono cadute, hanno rotto il ritmo e ora sono sulla soglia, pronte al salto, a deragliare dal proprio binario. Quelle persone che questa società dedita al giardinaggio, specializzata in potatura ed estirpazione del selvaggio, chiama falliti (2-16). Segnalo inoltre il nuovo allestimento de IL COMPLESSO DI ISMENE – viaggio nella psiche invisibile di una donna, una produzione PACTA . dei Teatri parte del progetto DonneTeatroDiritti (DTD) per la regia di Adele Falbo: uno spettacolo sul perché le donne si legano a chi fa loro del male (T. Oscar, 4-6).

TOSCANA

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Animali da bar – foto: Laila Pozzo

Buti (PI) > Un tris di donne davvero niente male: Antonella Questa, Giuliana Musso, Marta Cuscunà sono WONDER WOMAN (Reading su donne, denaro e super poteri). Un racconto solo a tratti fumettistico che indaga un mondo fatto di stereotipi di genere, divorzio, violenza psicologica e fisica, diritti mancati; ma anche popolato da donne e uomini che, pur non avendo poteri sovrumani, affrontano la quotidianità dell’amore, del lavoro, della famiglia con voglia di cambiamento. Donne e uomini con uno sguardo che non si accontenta, che se l’Italia ora assomiglia a Gotham, loro sono pronti a farla diventare Metropolis. Produzione La Corte Ospitale (T. Francesco di Bartolo, 6).

Lastra a Signa (FI) > Ancora Pasolini: debutto nazionale per ARCITALIANI o le 600 giornate di Salò, drammaturgia di Massimo Sgorbani, regia di Gianfranco Pedullà (T. delle Arti, 2-8).

Pontedera (PI) > Doppietta: la “neoironica” compagnia Carrozzeria Orfeo, presenta con linguaggio cinico e schietto, il grottesco e surreale Animali da bar + Michele Sinisi nei panni di un performer contemporaneo è in scena con Riccardo III (T. Era, 3-8).

Prato > Nuova produzione del Teatro Metastasio al debutto: PORCILE di Pier Paolo Pasolini regia VALERIO BINASCO con Valentina Banci, Francesco Borchi, Fulvio Cauteruccio, Pietro d’Elia, Elisa Cecilia Langone, Mauro Malinverno, Fabio Mascagni, Franco Ravera. Porcile è un dramma in undici episodi che Pasolini ha scritto nel 1966 e che poi, nel 1969, ha trasposto nel film omonimo per raccontare l’impossibilità di vivere secondo le proprie coordinate, i propri istinti, preservando l’intima natura di se stessi dal mondo cannibale (T. Metastasio, 5-15)

Scandicci > Compie dieci anni Zoom, il progetto di Krypton, che il 31 dicembre dopo 25 anni lascerà il Teatro Studio. Il palcoscenico del Teatro Studio Mila Pieralli sarà animato dai numerosissimi artisti che prenderanno parte a questa X edizione, intitolata da Giancarlo Cauteruccio Zoom 2015 ALTROFUTURO – DIECIANNI. Performance, teatro, danza, musica per un’incursione quest’anno nei territori della new performing art nazionale, alla ricerca di compagnie under 35 e artisti emergenti. Tra le numerose compagnie in scena segnalo: FIBRE PARALLELE, ISABELLA MONGELLI, KRONOTEATRO, BIANCOFANGO, OPERA e TEATRODILINA (T. Studio, 4-15).

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Simone Pacini

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aprile, 2024

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