Terzo anno di fattiditeatro al Festival dello Spettatore di Arezzo (guarda i report degli anni scorsi)! Seguirò tutto il festival raccontandolo (l’hashtag è sempre lo stesso: #spettatorefest) e coordinando alcuni dei ragazzi dell’alternanza scuola/lavoro in un’esperienza di formazione e pratica con gli strumenti social e digitali. Grande gioia per essere insieme e rincontrare gli amici Teatro dei Venti, Marco Chenevier e Teatro dell’Argine. E in più presento anche il mio libro Il teatro sulla Francigena!
Comunicato stampa
Si terrà ad Arezzo, da mercoledì 3 a domenica 7 ottobre, la terza edizione del Festival dello Spettatore, evento unico nel suo genere che centra il suo focus sulla figura e sull’arte dello spettatore.
Un festival, ideato dalla Rete Teatrale Aretina, intorno all’esperienza di Spettatori Erranti, in cui si alternano occasioni di approfondimento e di formazione per pubblico e operatori, confronti artisti/spettatori, spettacoli di drammaturgia contemporanea. Un’ occasione per concentrare l’attenzione su un elemento strategico per la vita dello spettacolo dal vivo e della società stessa: il pubblico. Il programma del festival propone un cartellone composto non solo da spettacoli ma soprattutto da una significativa quantità di eventi collaterali come incontri, convegni e altre attività che pongono l’attenzione ai percorsi di avvicinamento e coinvolgimento dei cittadini di tutte le età nella produzione culturale.
Mercoledì 3 ottobre
Aprirà il festival al Cinema Eden la presentazione delle prime due puntate della serie televisiva “L’amica geniale”, dalla tetralogia best seller di Elena Ferrante, presentata al Festival di Venezia a settembre. La proiezione sarà accompagnata dall’incontro con il critico Renzo Francabandera.
Giovedì 4 ottobre
Appuntamento per i bambini della scuola primaria (ore 10,30, Teatro Pietro Aretino) con lo spettacolo vincitore del bando In – Box Verde “MAI GRANDE, un papà sopra le righe” della Compagnia Arione De Falco, spettacolo originalissimo, in cui i bambini fanno esperienza in chiave ironica e divertente dei fallimenti e delle difficoltà dei loro genitori, tifando per loro e provando a mettersi nei loro panni.
Si terrà dalle ore 10.00 alle ore 17.00, presso il Campus Universitario di Arezzo, la giornata di studi dal titolo LA CULTURA È DEMOCRATICA? I progetti di formazione e coinvolgimento del pubblico, le attività di inclusione e integrazione sociale, la diffusione scientifica, che impatto hanno per la creazione di comunità culturali eterogenee?
L’appuntamento con il festival si sposta a Sansepolcro con il pullman dello Spettatore Errante (partenza ore 18,30), per la visita e l’aperitivo alla CasermArcheologica alla quale seguirà, (ore 21, 15 Teatro alla Misericordia) la prova aperta al termine della residenza artistica dello spettacolo di Chiara Bersani, GENTLE UNICORN. Gentle Unicorn cerca di far luce sulla figura dell’unicorno, simbolo fragile e sradicato, perfetta vittima sacrificale per chiunque desideri riempirlo di significati, a partire dall’iconografia pagana fino a diventare un’icona pop contemporanea.
Venerdì 5 ottobre
La giornata è dedicata prevalentemente alla danza. Si parte alle ore 15.00, presso la Libreria Feltrinelli, con la riunione tra mediatori e curatori di progetti di formazione del pubblico in Toscana, coordinata da Renzo Boldrini, coordinatore del Sistema Regionale delle Residenze (RAT), per la creazione di una rete di pratiche in Toscana, alla quale seguirà,alle ore 17, 30 presso il Teatro Pietro Aretino, la presentazione del libro “Il teatro sulla Via Francigena“, e l’incontro con l’autore, Simone Pacini.
Alle ore 18.45, al chiostro Teatro Pietro Aretino, “Percepire la danza“, incontro di avvicinamento alla danza contemporanea con Rossella Battisti, critica teatrale, Alessandro Pontremoli, docente Università di Torino, Gerarda Ventura, direttrice artista Anghiari Dance Hub, Raffaella Giordano e Giorgio Rossi,coreografi e danzatori, fondatori di Sosta Palmizi e i “Visionari” di Sosta Palmizi”.
E’ stato scelto dai Visionari di Sosta Palmizi “Passenger, il coraggio di stare” della Compagnia SerTom (ore 21.15) con l’ideazione, regia e coreografia di Tommaso Serratore e l’interpretazione e collaborazione di Elisabetta Bonfà, Miriam Cinieri, Tommaso Serratore. Viaggio e libertà sono i temi su cui si è fondato il percorso creativo, frutto di diverse esperienze in contesti extraurbani eccezionali e in luoghi caratterizzati da una forte connotazione semantica come quello carcerario.
A seguire “Quintetto” di e con Marco Chenevier, spettacolo centrato sul “5”, numero che, nell’esoterismo, simboleggia la vita universale, l’individualità umana, la volontà, l’intelligenza, l’ispirazione e il genio, sintesi dei cinque sensi, cifra dell’uomo, a cui gli uomini hanno attribuito significati trascendentali fin dalla notte dei tempi.
Sabato 6 ottobre
Alle ore 10,00, presso il Teatro Pietro Aretino GUARDARE CI RIGUARDA appuntamento in cui saranno presentati tre studi di compagnie ospitate in residenza presso i teatri di Kanterstrasse / Nata, Officine della Cultura, Straligut, Officina Papage, Pilar Ternera e Sosta Palmizi, dopo la cui visione il pubblico in sala, composto dagli studenti del Liceo “Vittoria Colonna” e da altri spettatori del Festival, discuterà e si confronterà su quanto visto e deciderà quale dei tre spettacoli ospitare al Festival 2019 in forma compiuta.
A seguire, alle ore 14, 00 l’attesissimo SPETTATORI LA GRAN REUNION #3, incontro e confronto tra esperienze di gruppi di spettatori d’Italia, a cui parteciperanno Avanguardie 20-30 (Bologna), Ateatro Ragazzi (Assisi), CapoTrave / Kilowatt, L’Italia dei Visionari – Be SpectACTive! (Sansepolcro, AR), Casa dello Spettatore (Roma), CasaTeatro, Murmuris e Unicoop Firenze (Firenze), Catalyst (Barberino del Mugello), Clessidra, Teatro delle Forche (Massafra, Taranto), Direction Under 30, Teatro Sociale di Gualtieri (Gualtieri, RE), Dominio Pubblico (Roma), La Konsulta, Teatro dei Venti / Festival Trasparenze (Modena), Trentatrè trentini, Trento spettacoli (Trento), Visionari, Sosta Palmizi (Arezzo), Spettatori Erranti, Rete Teatrale Aretina (Arezzo), Spettatore professionista (Foligno), Spettatori mobili, Teatro Magro (Brescia), Palchetti Laterali, Università del Salento (Lecce),Zut (Foligno).
Occasione di riflessione e divertimento il flash mob “La città in palmo di mano, il teatro in punta di dita” che si terrà nel centro storico di Arezzo alle ore 19,00. Gli spettatori partecipi sono soprattutto cittadini partecipi. Nei teatri, in dialogo tra se’ e con gli artisti, elaborano pensieri, idee, desideri per la città e per spazio pubblico. Con il flash mob, curato da Andrea Paolucci regista del Teatro dell’Argine, gli spettatori escono dalle sale e si mostrano, si manifestano in uno spazio urbano, un gesto che dice “ci siamo, la città è il grande teatro che più vogliamo abitare”.
Alle ore 21:00, al Teatro Petrarca, in collaborazione con Fondazione Toscana Spettacolo ONLUS, MACBETTU, di Alessandro Serra, tratto dal Macbeth di William Shakespeare, Premio Miglior Spettacolo UBU 2017 – Premio ANCT 2017 (Associazione Nazionale dei Critici di Teatro). Macbettu s’incunea in un crocevia: da un lato le intuizioni geniali del Macbeth di Shakespeare, dall’altra l’ispirazione del regista di fronte al Carnevale barbaricino.
Domenica 7 ottobre
Alle ore10,30, nel centro storico di Arezzo, una performance itinerante tra le strade del centro storico di Arezzo a cui seguirà alle ore 11.45, in Piazza San Jacopo PENTESILEA spettacolo di teatro di strada di Teatro dei Venti con Antonio Santangelo, Francesca Figini e la regia di Stefano Tè.
Copertina
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