#SoftScience Esplorando la Sostenibilità nella città resiliente (21 settembre – 8 ottobre 2020), progetto vincitore dell’Avviso Pubblico EUREKA!ROMA2020-2021-2022, fa parte di ROMARAMA 2020 il palinsesto culturale promosso da Roma Capitale, ed è realizzato in collaborazione con SIAE. Il progetto con partner principale l’Università di Roma-Sapienza ( il Corso di Formazione interfacoltà in Scienze della Sostenibilità), si misura con i 17 obiettivi dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile.
Attraverso il format dei walkabout-esplorazioni partecipate radionomadi, condotti da Carlo Infante di Urban Experience, si interpreteranno i 17 obiettivi dell’Agenda 2030 dell’ONU andando ad incontrare i vari protagonisti (dagli scienziati ai cittadini-utenti) che affrontano questa scommessa evolutiva sul campo, esplorando e conversando con loro nei centri di ricerca e in giro per la città individuando percorsi urbani da tematizzare con precisa pertinenza.
I walkabout sono conversazioni erranti, caratterizzate dall’ausilio di smartphone e cuffie collegate ad una radioricevente (whisper radio), permettono di ascoltare le voci dei partecipanti che oltre ad esplorare luoghi, scandagliando temi, attraversano eventi, esposizioni e situazioni, liberando un’energia congeniale, ludico-educativa e fondamentalmente partecipativa, garantendo distanziamento fisico e reinventando prossimità sociale. L’evoluzione di questo format è nello streaming web-radio georeferenziato per cui la risultante dei walkabout una volta svolti è una “mappa parlante” nel web.
17 walkabout “accenderanno lo sguardo” dei cittadini coinvolti nell’attraversamento esplorativo di alcuni luoghi dello spazio urbano, declinandoli secondo i temi connessi ai 17 obiettivi: povertà; cibo; salute; educazione; donne; acqua pubblica; energia pulita; lavoro; innovazione digitale; diseguaglianza; smart community; economia circolare; emergenza climatica; mare; biodiversità (valorizzare e integrare i valori degli ecosistemi); legalità; partnership (intelligenza connettiva).
Con il Corso di Formazione interfacoltà in Scienze della Sostenibilità dell’Università di Roma-Sapienza si svolgeranno una serie di walkabout che andranno ad esplorare – oltre a vari luoghi nella città, pertinenti i 17 Goal di Agenda 2030 -laboratori e centri di ricerca con gli studenti e i docenti delle diverse Facoltà coinvolte nella strategia della RUS (Rete dell’Università per lo Sviluppo Sostenibile) coordinata da Livio De Santoli. Condivideremo i percorsi esplorativi con questi gruppi di lavoro: Energia, Mobilità, Rifiuti, Cambiamenti Climatici, Educazione, Cibo.
Alcune di queste esplorazioni individueranno dei luoghi particolari nella città, esplicitando il principio fondante della SoftScience: la “scienza soffice” riguarda la capacità di declinare il pensiero-azione scientifico nella sollecitazione consapevole e coinvolgente della società che s’interroga sui nuovo modelli di sviluppo possibile. Non meno della natura fisica, anche il sistema sociale è caratterizzato da comportamenti che la scienza può, e deve, analizzare nell’intento di delineare previsioni per un futuro sostenibile. La realtà sociale di quest’ultimo secolo, in cui lo sviluppo scientifico e tecnologico (in particolar modo con il digitale) è diventato l’elemento cardine della trasformazione produttiva. La Società è sempre più un laboratorio in cui la Scienza, interagendo con cittadini-utenti consapevoli, deve riequilibrare tutti i processi nell’ottica dello Sviluppo Sostenibile.
Le Nazioni Unite hanno lanciato l’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile e i relativi 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile che Urban Experience declinerà in una serie di esplorazioni senzienti nelle geografie romane. Coniugare storie e geografie è la nostra strategia culturale tesa ad esplicitare quanto tutto sia interconnesso, a partire dal fatto che trattare di teorie mentre si attraversano luoghi pertinenti ne amplifica il senso (sia delle teorie sia dei luoghi). L’attuazione dell’Agenda richiede un forte coinvolgimento di tutte le componenti della società, dalla società civile alle istituzioni, dalle università e centri di ricerca agli operatori dell’informazione e della cultura.
Il processo di cambiamento del modello di sviluppo verrà tracciato nell’arco del progetto triennale attraverso un sistema basato su 17 Obiettivi, 169 Target e oltre 240 indicatori. Ed è proprio rispetto a tali parametri che nell’arco dello sviluppo triennale di #SoftScience rileveremo gli step evolutivi dello Sviluppo Sostenibile attraverso un sistema di Intelligenza Artificiale che abbiamo definito Nuvola 3.0 con cui monitoreremo l’hashtag #SustainableDevelopmentGoals e altre tag secondo le modalità del sentiment analysis.
Parleremo dei 17 Goal in questi luoghi:
povertà nella casa accoglienza della Caritas dove viene garantita accoglienza ai senza tetto a pochi passi dal Pigneto dove Pasolini girò “Accattone”(Municipio VII);
cibo in un mercato rionale come quello di Via Orvieto al Tuscolano (Mun. VII);
salute con i volontari della Croce Rossa alla Romanina (Mun.VII);
educazione nella scuola primaria dell’Istituto Comprensivo “Via del Calice” (Mun.VII);
donne nel quartiere dove si aprì uno dei primi consultori autogestiti, a San Lorenzo (Mun.II);
acqua pubblica al Parco degli Acquedotti (Mun.VII);
energia pulita presso il Corso di Scienze della Sostenibilità alla Sapienza (Mun.II);
lavoro in un coworking nella profonda Prenestina (Mun.V) ;
innovazione digitale alla Fondazione Mondo Digitale al Quadraro (Mun.VII);
diseguaglianza in un banco di distribuzione alimentare a Torpignattara (Mun.V);
smart community nel centro di ricerca ENEA della Casaccia (Mun.XV);
economia circolare in giro per la Sapienza con gli stakeholder della RUS – Rete delle università per lo sviluppo sostenibile (Mun.II);
emergenza climatica trattando di come riconfigurare lo sguardo sull’ambiente con artisti e scienziati della Sapienza in relazione al Festival della Sostenibilità (Mun. II);
mare lungo il Tevere, la via d’acqua che conduce al mare, con gli studenti di un Master internazionale sulla Complessità Urbana di Sapienza-Università di Roma (Mun.I);
biodiversità nella Cava Fabretti a Tor Carbone (Mun.VII);
legalità ricordando le vittime di mafia (Mun.VII);
partnership conversando con Earth Day Italia insieme ai bambini di Scuola Garibaldi (Mun.VII).
Il partner principale è l’Università di Roma-Sapienza (con il Corso di Formazione interfacoltà in Scienze della Sostenibilità), altri partner ed enti che supportano: Earth Day Italia, ItaliaSmArtCommunity, ASVIS, REMI-ISPRA (Rete Nazionale Parchi minerari), Caritas, ARCI, Fondazione Raffaele Fabretti, Comitato di Quartiere Tuscolano, Roma Bpa – Mamma Roma e i suoi Figli Migliori, Croce Rossa, Retake Roma.
I walkabout-esplorazioni (17) si svolgeranno in giro per tutta la città anche se è decisamente prevalente l’azione nel Municipio VII. Le lezioni-laboratorio-workshop (3) si svolgeranno alla Sapienza e in una Scuola Primaria del Tuscolano, all’aperto, sempre con i sistemi radio (soluzioni che garantiscono il distanziamento fisico, sollecitando la prossimità sociale). Il progetto di intelligenza artificiale “Nuvola 3.0” sarà presentato alla Sapienza, nella soluzione di installazione interattiva.
Tutte le azioni sono a ingresso libero e gratuito. Oltre al coinvolgimento attivo dei partecipanti via radiocuffia si utilizzeranno tre altoparlanti che irradiano il flusso radiofonico (tramesso anche via web-radio su www.radiowalkabout.it ) ; tutti gli atri spettatori sono quelli che vedranno questo “sciame intelligente” ragionare camminando, esplorando la Sostenibilità nella città resiliente, Roma.
PROGRAMMA #SoftScience Roma, 21.9- 8.10 2020
lunedì 21 settembre
Sapienza Università di Roma (Facoltà di Ingegneria, via Eudossiana 18)
Ore 10, walkabout Economia circolare
Ore 12 Experience Lab con Massimo di Leo e Gaia Riposati “Nuvola 3.0”
Ex Garage co-working (via Prenestina 704)
Ore 18, walkabout Lavoro
Martedì 22 settembre
Studio Tiepolo 38 (via Giovanni Battista Tiepolo 38)
Ore 17, walkabout Emergenza climatica con Hearth Platform (Earth, Art, Heart) e RUS (Rete dell’Università per lo Sviluppo Sostenibile) – Sapienza Università di Roma
Mercoledì 30 settembre
Nonna Roma-ARCI (via Togliatti 979)
Ore 18, walkabout Diseguaglianza
Giovedì 1 ottobre
Scuola Primaria “Garibaldi” (Via Mondovì 16)
Ore 11, walkabout Partnership con Earth Day Italia
Sapienza Università di Roma,Facoltà di Architettura (piazza Borghese 9)
Ore 16, walkabout Mare
Venerdì 2 ottobre
Mercato rionale di Via Orvieto
Ore 11, walkabout Cibo
Casa di Accoglienza “Santa Giacinta” (via Casilina Vecchia 19),
Ore 17, walkabout Povertà
Sabato 3 ottobre
Parco degli Acquedotti (Via Lemonia 221)
Ore 11, walkabout Acqua Pubblica
Ex consultorio autogestito (via dei Sabelli 100)
Ore 18, , walkabout Donne
Domenica 4 ottobre
Cava Fabretti (via Tor Carbone 97b, Mun. VII)
Ore 11, walkabout Biodiversità
Lunedì 5 ottobre
Sapienza Università di Roma (Città Universitaria, Rettorato, Piazzale Aldo Moro 5)
Ore 10, walkabout Energia pulita
Ore 12, Experience Lab con Massimo di Leo e performance di Gaia Riposati “Nuvola 3.0”
Istituto Economico “Radice” (P.za E.Viola 6)
Ore 16, walkabout Salute con volontari Croce Rossa
Martedì 6 ottobre
Giardino di Rita Atria, vittima di Mafia (Viale Amelia 23)
Ore 18, walkabout Giustizia con Libera
Mercoledì 7 ottobre
da I.C. Mommsen-Scuola primaria Verdi (Via Gela 22)
Ore 10, walkabout Educazione
Ore 11, Experience Lab Kid
Giovedì 8 ottobre
ENEA Centro di Ricerca (Casaccia, via Anguillarese 301)
Ore 11, walkabout Smart Community
Fondazione Mondo Digitale (via del Quadraro 102)
Ore 17, walkabout Innovazione digitale
PROGRAMMA DETTAGLIATO
Lunedì 21 settembre
Sapienza Università di Roma (Facoltà di Ingegneria, Via Eudossiana 18, Mun.II)
Economia circolare
Ore 10 Walkabout. Esplorazione con gli stakeholder della RUS – Rete delle Università per lo Sviluppo sostenibile. La conversazione peripatetica, insieme al gruppo di lavoro “Rifiuti” affronterà il tema dell’economia circolare, un punto cruciale dello sviluppo sostenibile. Si tratta di un modello di produzione e consumo che implica condivisione, prestito, riutilizzo, riparazione, ricondizionamento e riciclo dei materiali e prodotti esistenti il più a lungo possibile. In questo modo si estende il ciclo di vita dei prodotti, contribuendo a ridurre i rifiuti al minimo. Una volta che il prodotto ha terminato la sua funzione, i materiali di cui è composto vengono infatti reintrodotti, laddove possibile, nel ciclo economico. Così si possono continuamente riutilizzare all’interno del ciclo produttivo generando ulteriore valore.
Ore 12 Presentazione del progetto “Nuvola 3.0”di Massimo di Leo e Gaia Riposati sull’attività di sentiment analysis.
L’installazione Nuvola 3.0 – con la sua struttura in metallo e poliestere, con un anima digitale con led, sensori e un raffinato cervello digitale – rileverà nel cloud l’interesse e l’attenzione ai temi dell’Agenda 2030, monitorando e segnalando ogni messaggio scambiato su twitter (tramite hashtag o parola chiave) riconducibile ai 17 obiettivi individuati dall’Agenda e rivelerà con lampi ed effetti di luce ogni tweet dedicato. Un sistema di intelligenza artificiale effettuerà un “sentiment analysis” sul testo del tweet inviato alla Nuvola con un determinato hashtag e, in base al “sentimento percepito”, la Nuvola si colorerà o animerà con un gioco di luci e colori. La Nuvola potrà inoltre mostrare lo stato dell’arte, potrà essere interrogata – attraverso twitter – e rivelerà con luci e colori i valori di alcuni degli indicatori usati per monitorare il raggiungimento degli obiettivi 2030, con un particolare focus sui goal legati all’acqua e all’energia. Es.: inviando un tweet del tipo Paese-risorsa, la Nuvola potrà colorarsi sulla base di una scala (riportata su una legenda posta vicino alla Nuvola) per indicare il valore di quella risorsa per quel Paese, a esempio India-acqua, o Nigeria-energia.
ExGarage – Casa delle Associazioni (via Prenestina 704, Mun.V)
Lavoro
ore 18 Walkabout.L’“ExGarage – Casa delle Associazioni” è un project space, uno spazio architettonico progettuale che si sta connotando come coworking. Un luogo condiviso in cui sperimentare nuove attività produttive e creative, dalle piccole aziende della filiera enogastronomica a laboratori artigiani di stampa a caratteri mobili (modalità tipografica ormai in dismissione). Questo spazio nel quadrante orientale della città, all’altezza di Tor Sapienza, rappresenta, con suoi 4000 mq (suddivisi tra 1100 mq. interni e 2900 mq. adiacenti esterni), un luogo in cui sperimentare le nuove forme di lavoro possibile, dallo “smart working” al ripristino delle filiere artigiane perdute.
Martedì 22 settembre
Studio Tiepolo 38 (via Giovanni Battista Tiepolo 38, Mun. I)
Emergenza climatica
Ore 17 Walkabout. Andremo a cogliere le criticità dell’emergenza ambientale con alcuni esperti come Livio De Santoli, responsabile del RUS (Rete dell’Università per lo Sviluppo Sostenibile) – Sapienza Università di Roma e Stefania Romano che sta curando Hearth Platform (Earth, Art, Heart), che sensibilizza ai temi ambientali attraverso l’arte come processo di cambiamento. L’emergenza climatica può essere affrontata in modo responsabile se viene associata ad un reale cambiamento dei nostri comportamenti, a partire dalle nostre percezioni: è per questo che commisurarsi con i sistemi dell’arte può attivare processi generativi, capaci di riconfigurare lo sguardo sulle cose e accendere la consapevolezza sulla crisi dell’ecosistema di cui facciamo parte. Tappa del walkabout sarà la mostra curata da Giovanna dalla Chiesa allo Studio Tiepolo 38 , “La presenza del corpo” di Enrico Bentivoglio, che affronterà il tema del corpo, come primo nostro ambiente, responsabile delle nostre relazioni visibili e invisibili con la Terra.
Mercoledì 30 settembre
Nonna Roma-ARCI (via Togliatti 979, Mun. V)
Diseguaglianza
ore 18 Walkabout. C’è un esercito umano di più di 100.000 persone senza rete, per lo più invisibili, di ogni nazionalità, che popolano i nostri spazi urbani e silenziosamente tirano a campare, nella totale indifferenza generale. Nonna Roma si mette a disposizione con un banco di distribuzione alimentare per le persone meno abbienti in una modalità partecipata, laica e fortemente radicata nel territorio più povero della città. Propone inoltre una scuola popolare per attività di alfabetizzazione, uno sportello socio-sanitario, assistenza per l’inserimento lavorativo. Nonna Roma è uno spazio polivalente di rigenerazione collettivo e personale, un banco di mutuo soccorso dove cittadini, istituzioni e associazioni possono partecipare liberamente e fornire il proprio contributo. Un grande salone sociale, come la casa di una nonna appunto, ma aperto a chiunque ne abbia bisogno.
Giovedì 1 ottobre
Scuola Primaria “Garibaldi” (Via Mondovì 16, Mun. VII)
Partnership
ore 11 Walkabout. Si esplora con i bambini della Garibaldi un concetto importante che è tra i 17 obiettivi dell’ONU per lo sviluppo sostenibile: partnership. Significa condividere e fare patti di buona intesa, assumendosi responsabilità collettive. L’appuntamento è con gli stakeholder di Earth Day Italia che si sarebbe dovuti incontrare al Villaggio della Terra dove tutti gli anni allestisce a Villa Borghese. Si sarebbe esplorato quell’iniziativa tra le più importanti tra quelle dedicate alla tutela del Pianeta, per orientarci tra i 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. Girando per il parco di Villa Borghese si sarebbe raccolte tante idee dagli incontri, laboratori, mostre ed eventi ad opera delle tantissime organizzazioni che aderiscono ogni anno alla manifestazione. Raccogliere idee in giro, come fanno le api quando vanno a raccogliere il nettare per poi produrre il miele. Ecco ciò di cui parleremo in questo walkabout dell’intelligenza connettiva delle api che rappresentano in natura uno dei modelli più qualificanti di partnership. Come uno sciame intelligente con i bambini, insegnanti e genitori della Garibaldi affronteremo il focus tematico sul goal partnership con i protagonisti dell’Earth Day esperti nel trattare con i bambini i temi più complessi che si rivelano semplici, come la natura delle cose.
Sapienza Università di Roma,Facoltà di Architettura (Piazza Borghese 9, Mun. I)
Mare
Ore 16 Walkabout. Esplorazione sulla complessità urbana lungo il Tevere, la via d’acqua che conduce al mare, con gli studenti del Master Internazionale di II livello in Gestione del Progetto complesso d’Architettura promosso dal Dipartimento di Architettura e Progetto della Sapienza Università di Roma in collaborazione con École Nationale Supérieure d’Architecture de Paris Val-de-Seine a Parigi, Escuela Técnica de Arquitectura del Vallés a Barcellona e HafenCity Universitat ad Amburgo. Una volta il Tevere portava al Mare e da lì il mondo è approdato agli albori di Roma.
Venerdì 2 ottobre
Mercato rionale di Via Orvieto (Mun.VII)
Cibo
Ore 11 Walkabout. Il mercato di via Orvieto, nel quartiere di San Giovanni, è uno dei più antichi di Roma. Nel ricordo di Salvatore, uno dei “vignaroli” storici, il mercato si può far risalire a subito dopo la guerra: “Io ci vengo da cinquant’anni, ma prima ci veniva mio padre da almeno venti. Nel tempo è molto cambiato, qui era una zona ricca perché ci vivevano i tranvieri che avevano un buon stipendio, nel tempo poi le cose sono peggiorate e la clientela si è invecchiata parecchio”. Il dato interessante è che il Mercato Rionale di Via Orvieto attende un progetto di rigenerazione urbana (su cui è già avviata una Delibera della Giunta Capitolina) che reinventerà quel mercato, affrontando il tema dei rifiuti a monte, per ridurre i costi strettamente collegati alla gestione dello scarto alimentare.
Casa di Accoglienza “Santa Giacinta” (Via Casilina Vecchia 19, Mun VII)
Povertà
Ore 17 Walkabout. Tratteremo l’obiettivo “povertà” in una delle case di accoglienza della Caritas. Siamo a pochi passi dal Pigneto dove Pasolini girò “Accattone”. Sono passati 60 anni da quegli scenari di degrado sociale e oggi l’obiettivo di chi interviene negli ambiti della povertà, a partire dalla condizione dei “senza tetto” è quello di favorire il reinserimento sociale delle persone. La Casa Accoglienza ospita 80 persone di cui 60 uomini e 20 donne, prevalentemente anziani e senza dimora, tutti con gravi storie di disagio alle spalle.I periodi di permanenza variano da caso a caso. Ogni ospite viene seguito ed accompagnato da un progetto concordato, con l’ausilio dei servizi sociali e sanitari territoriali. Qualora vi siano le condizioni, gli ospiti anziani sono aiutati fino all’inserimento in case di riposo, case famiglia, residenze sanitarie assistenziali o altre situazioni (casa popolare, ricongiungimento familiare, cohousing, housing sociale, autonomia alloggiativa, ecc.). Sono offerti tutti i servizi di prima necessità, il servizio di segretariato sociale, la mensa, il servizio guardaroba e di lavanderia.
Sabato 3 ottobre
Parco degli Acquedotti (Mun.VII)
Acqua pubblica
Ore 11 Walkabout. L’esplorazione partecipata al Parco degli Acquedotti ci permetterà di riflettere di come a Roma, la Città delle Acque, il VII Municipio ne abbia concentrato il maggior numero: sette. Solcando l’antica Via Latina (di cui in più tratti è riemerso il basolato in leucinite, impronta geologica della lava della grande eruzione di 250.000 anni fa) e percorrendo una parte dell’itinerario Aquae Septimae scorgeremo i sette acquedotti romani e papali: Anio Vetus (sotterraneo), Marcia, Tepula, Iulia e Felice (sovrapposti), Claudia e Anio Novus (anch’essi sovrapposti). E’ stata la prima infrastruttura così estesa di Acqua Pubblica nella Storia.
Ex consultorio autogestito (Via dei Sabelli 100, Mun.II)
Donne
Ore 17 Walkabout. Tratteremo del Goal 5: Raggiungere l’uguaglianza di genere ed emancipare tutte le donne e le ragazze. Nel piano delle azioni auspicate dall’ONU c’è indicato: “valorizzare il lavoro di cura e il lavoro domestico non retribuiti tramite la fornitura di servizi pubblici, infrastrutture e politiche di protezione sociale e la promozione della responsabilità condivisa all’interno del nucleo familiare”. Andremo a San Lorenzo dove fu realizzato nel 1973 da Simonetta Tosi uno dei primi consultori autogestiti, a via dei Sabelli, dove oggi campeggia questa frase:: “Noi crediamo che la conoscenza diretta del nostro corpo e la salute fisica sia una tappa fondamentale sulla strada dell’autodeterminazione”.
Domenica 4 ottobre
Cava Fabretti (Via Tor Carbone 97 b. Mun.VII).
Biodiversità
Ore 11 Walkabout. L’obiettivo che sviluppiamo in questa esplorazione è quello di valorizzare e integrare i valori degli ecosistemi. La conversazione peripatetica esplorerà , in un’area prossima all’Appia Antica, la Cava Fabretti, un gioiello dell’archeologia industriale mineraria. Un opificio, abbandonato da decenni da cui sono stati estratti pozzolana, tufo e selci, ovvero i sampietrini (non propriamente basalto, ma leucitite), frutto della colata piroclastica prodotta 280.000 anni fa dall’eruzione del Vulcano Laziale dei Colli Albani. Lo stabilimento si presenta con tracce di antiche rotaie e tralicci di impianti allestiti nei primi del Novecento, due lunghi tunnel di scavo per ricavare pozzolana, e ampie pareti di leucitite da dove sono stati tratti i sampietrini che hanno lastricato Via della Conciliazione e San Pietro negli anni Trenta. Oggi quella cava abbandonata è una jungla, un emblematico ecosistema selvatico, in cui ci accompagnerà l’antropologo Giorgio Fabretti della Fondazione Raffaele Fabretti (l’ispiratore dell’Arcadia a metà del Seicento).
Lunedì 5 ottobre
Sapienza Università di Roma (Città Universitaria, Rettorato, Piazzale Aldo Moro 5, Mun. II)
Energia pulita
Ore 10 Walkabout. Esplorazione presso il Corso di Scienze della Sostenibilità alla Sapienza, in relazione al Festival della Sostenibilità di ASVIS. Il Gruppo di lavoro su Energia si concentra su azioni per la riduzione dei consumi energetici e di incremento dell’uso di fonti rinnovabili nelle strutture degli Atenei. Propone buone pratiche e sensibilizza sui temi della sostenibilità energetica nell’ambito della comunità universitaria e del territorio.
Ore 12 Workshop di Massimo di Leo con performance di Gaia Riposati “Nuvola 3.0”.
Dopo un’introduzione al meccanismo di interazione fra Nuvola e Intelligenza Artificiale, fra Arte e tecnologia ci sarà la performance. La performer provocherà la Nuvola a reagire al suono della voce e a interagire in risposta al contenuto del testo recitato (ispirato ed elaborato a partire dalle frasi dei messaggi scambiati sui social durante la manifestazione). L’Intelligenza Artificiale proporrà effetti di luce e colore e la proiezione delle immagini, che inviate dagli utenti su twitter, facebook ed instagram (con determinati hashtag) durante tutto lo svolgimento della manifestazione, saranno state catalogate ed associate a un “sentimento” dal sistema di AI, che poi le proietterà associandole al sentimento che il sistema stesso avrà riconosciuto nel testo e nella voce dell’attrice performer, che a sua volta si troverà a interagire con l’atmosfera creata dall’intelligenza Artificiale.
Istituto Economico “Radice” (P.za E.Viola 6, Mun. VII)
Salute
ore 16 Walkabout. Esploreremo la Romanina con gli studenti dell’Istituto Radice e i volontari della Croce Rossa, parlando di come questa istituzione internazionale, la Croce Rossa, opera in situazioni di emergenza nazionale ed internazionale (come le pandemie) gestisce ospedali da campo, presidi medici avanzati, nuclei sanitari e logistici mobili e nuclei di decontaminazione e garantisce assistenza sanitaria.
Martedì 6 ottobre
Giardino di Rita Atria, vittima di Mafia (Viale Amelia 23, Mun.VII)
Giustizia
Ore 17 Walkabout. Ricorderemo, trattando dell’obiettivo ONU sulla Giustizia, la storia di Rita Atria, vittima di mafia. Rita era figlia del boss mafioso Vito Atria, ucciso nel 1985 a Partanna per un regolamento di conti (come anche il fratello qualche anno dopo) e così decise di collaborare con la polizia. Rimasta sola, con la madre Giovanna che continuamente lamentava l’onore perduto della famiglia, Rita, a soli 17 anni, incontrò il giudice Paolo Borsellino (all’epoca Procuratore a Marsala), a cui si legò come un padre. Le rivelazioni di Rita e di sua cognata Piera permisero l’arresto di svariati appartenenti alle cosche di Partanna, Sciacca e Marsala. Invano, Borsellino tentò più di una volta di far sì che la madre accettasse la scelta della figlia, ma fu inutile. Trasferita a Roma, in località segreta e sotto falso nome, Rita viveva una vita completamente isolata dal resto del mondo. Dopo aver appreso la notizia della morte del suo “secondo padre”, Rita decise di togliersi la vita per il dolore: il 26 luglio 1992 si lanciò dal settimo piano di un palazzo in viale Amelia 23, a Roma. La legalità come valore morale, cardine di qualsiasi sviluppo sostenibile, è da rimettere al centro dell’attenzione pubblica.
Mercoledì 7 ottobre
Istituto Comprensivo “Via del Calice” (Via del Calice, 34. Mun VII).
Educazione
Ore 10 Walkabout. Apprendere dappertutto è il principio pedagogico che sta alla base delle nostre esplorazioni partecipate che facciamo spesso con i più piccoli. Si tratta di assumere un carattere di permeabilità alla realtà, ampliare lo spazio del far lezione con esperienze attive “guardandosi intorno”: un fare scuola capace di riorientare l’educazione sulla base di una dinamica relazione tra processi percettivi e cognitivi. Andremo alla ricerca di questa speciale relazione tra il mondo e i bambini fatta di esperienze e pensieri grandi sulle tracce della sostenibilità, e dal parco del quartiere di appartenenza della scuola, avvieremo un ragionamento collettivo sul come prendersi cura del “giardino planetario”, per un pensiero integrato di sviluppo sostenibile locale e globale – quanto accade in una parte del mondo ha impatto sulle altre parti – presente e futuro – quanto cambia oggi avrà impatto sul domani.
ore 12 Laboratorio. Dopo il walkabout condurremo con Anna Marotta di Cantierealtà un experience-lab, esplicitando la capacità di declinare il pensiero pedagogico attraverso un format innovativo, in parte ispirato all metodo sperimentale Pizzigoni , avanguardia pedagogica del Novecento che pone l’accento sulla connessione del bambino attraverso l’esperienza con la realtà fuori da sè.
Giovedì 8 ottobre
ENEA Centro di Ricerca (Casaccia, via Anguillarese 301, Mun.XV)
Smart Community
ore 11 Walkabout. Esplorazione e conversazione peripatetica radionomade per trattare di Smart Community nel Centro di Ricerca ENEA della Casaccia, guidati da Claudia Meloni, responsabile dell’ambito Smart City/Smart Community. L’ENEA è l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile, ente di diritto pubblico finalizzato alla ricerca, all’innovazione tecnologica e alla prestazione di servizi avanzati alle imprese, alla pubblica amministrazione e ai cittadini nei settori dell’energia, dell’ambiente e dello sviluppo economico sostenibile. Sarà l’occasione per trattare del prototipo di Smart City Platform lanciato da ENEA e già testato con successo presso il centro ricerche di Casaccia che, per grandezza, tecnologie presenti e integrazione di soluzioni verticali ben rappresenta uno Smart District reale. Tra le soluzioni tecnologiche “verticali” su cui si porrà l’attenzione si rilevano quelle di Smart Lighting, Smart Building Network, Smart Community, Smart Home Network.
Fondazione Mondo Digitale (via del Quadraro 102, Mun.VII)
Innovazione digitale
Ore 17 Walkabout. Esploreremo la Fondazione Mondo Digitale che lavora per una società della conoscenza coniugando innovazione, istruzione e inclusione. I benefici che provengono dalle nuove tecnologie devono essere a vantaggio di tutte le persone senza alcun tipo di discriminazione. La missione della Fondazione è promuovere l’innovazione sociale, con particolare attenzione alle categorie a rischio di esclusione (anziani, immigrati, giovani disoccupati ecc.). Le attività formative di Mondodigitale riguardano diverse aree di intervento: educazione; robotica, innovazione sociale, imprenditoria giovanile, invecchiamento attivo e solidarietà intergenerazionale.
Partner: RiavviaItalia, Municipio VII, Università di Roma-Sapienza (Corso di Formazione interfacoltà in Scienze della Sostenibilità), Earth Day Italia, ItaliaSmArtCommunity, ASVIS, REMI-ISPRA (Rete Nazionale Parchi minerari), Caritas, ARCI, Fondazione Raffaele Fabretti, Comitato di Quartiere Tuscolano, YesArtItaly, Roma Bpa – Mamma Roma e i suoi Figli Migliori, Croce Rossa.
Tutto si svolge all’aperto, con i sistemi radio che garantiscono distanziamento fisico, sollecitando la prossimità sociale. Tutte le azioni sono a ingresso libero e gratuito. Prenotazione fondamentale a info@urbanexperience.it,
Streaming web-radio su www.radiowalkabout.it