“We are not what other people say we are. We are who we know ourselves to be.” Laverne Cox
(un)BOXED è un evento artistico multidisciplinare che si svolgerà il 13 Dicembre 2018 a Carrozzerie | n.o.t, Roma con il supporto di IED Roma, in collaborazione con 369gradi e con la media partnership di fattiditeatro. Una serata di performance, installazioni e workshop che mira ad esplorare i parametri degli stereotipi di genere nelle società contemporanee, ispirando così una riflessione sui preconcetti e i luoghi comuni.
Il concetto di genere viene associato ai ruoli sociali tradizionalmente assegnati a uomini e donne. Si divide in due parti: Identità di genere: come ti senti dentro, Espressione di genere: come ti presenti al mondo. Da dove viene il bisogno di catalogarsi? Quanto questo condiziona i nostri comportamenti e il senso di identità? L’obiettivo di (un)BOXED non è di fornire delle risposte, ma di stimolare un dialogoattraverso l’arte.
Questo progetto viene organizzato come parte integrante del master in Arts Management dello IED Istituto Europeo di Design. Il team di arts manager proviene da tutto il mondo e rappresenta un’ampia varietà di background culturali. Tramite una open call, che ha ricevuto più di sessanta candidature, i curatori hanno selezionato i seguenti lavori:
Approccinversi di Pola Polanski
Un’installazione sonora sul “posteggio” – approccio molesto degli uomini alle donne. L’artista ha raccolto testimonianze di donne vittime di “catcalling” per le strade, e le ha invitate a ripetere le avances indesiderate, registrandole per poter creare un effetto di “contro-posteggio”.
Aptico di Francesco Liberti
L’artista presenta una performance sull’essere in pace con il proprio corpo e identità. Per celebrarlo, citando la lunga serie di artisti che hanno usato lamine d’oro, Liberti se ne ricopre. L’artista coinvolge anche il pubblico, invitandolo a fare altrettanto per condividere l’esperienza di rinascita e trionfo.
Doll Parts di IanetGiac
In questa installazione e performance gli artisti fanno emergere indicatori arbitrari di genere come abbigliamento, postura, tono di voce e gestualità, mostrando come essi influenzano l’identità di ciascuno.
Guido Lisi di Irene Lupi
Una foto a grandezza naturale di Guido Lisi, un partigiano della Resistenza, accompagnata da un audio narrato dal soggetto. Sfidando le convenzioni di genere, il partigiano continua la sua resistenza nella società di oggi.
This Is You di Francesco Di Giovanni
Un’esperienza di quindici minuti in un ambiente intimo, nel quale quattro partecipanti alla volta sono invitati ad osservarsi a vicenda e poi a fotografare ciò che li ha maggiormente colpiti. L’obiettivo è di ispirare una riflessione su se stessi, e di identificare qualsiasi pregiudizio o insicurezza attraverso i generi.
Dopo il successo di This Must Be Us, una mostra organizzata dallo stesso gruppo in collaborazione con Palazzo Strozzi a Firenze, gli studenti portano ad (un)BOXED la loro esperienza e il loro network internazionale. L’obiettivo è dare visibilità agli artisti e fornire un’occasione per mostrare i loro lavori.
(un)BOXED viene realizzato tramite una campagna di crowdfunding su Produzioni dal Basso e grazie al significativo supporto di Angela Infante, Andrea Sartori e Sebastiano Secci, Maura Teofili. Il programma verterà principalmente sul linguaggio visuale e del corpo, e può quindi rivolgersi ad un pubblico internazionale.
- La scena digitale per riflettere e partecipare: Extra Scena a Pescara – 23 Dicembre 2024
- Heliopolis: archivio digitale sulla performance – 9 Dicembre 2024
- Alla scoperta di Roma con Brecht, Virgilio e Marco Polo: dal 5 all’8 dicembre torna Ascolto il tuo cuore, città a cura di Teatro Mobile – 5 Dicembre 2024