FAKEtelling
percorso di comunicazione e coinvolgimento per cittadini
attorno al progetto Fake Folk di Andrea Cosentino e Teatro Biblioteca Quarticciolo
a cura di Simone Pacini/fattiditeatro
in collaborazione con Dalila D’Amico e Andrea Caramelli
Cosa è “fake”? Cosa è “folk”? Partiremo da queste due semplici domande per raccontarci e raccontare il nostro punto di vista su questi due temi così ampi. Ci faremo influenzare dal progetto che Andrea Cosentino porterà in scena, lavorando nei giorni precedenti anche sul territorio. Ci faremo stimolare dal quartiere Quarticciolo di Roma.
Creeremo contenuti (foto, video, testi) social e li dissemineremo sul web. Sono previsti anche momenti teorici di formazione sul concetto di “social media storytelling”.
Il percorso è aperto a tuttə, senza limiti di età. Basta uno smartphone e la voglia di mettersi in gioco.
Calendario
17 settembre > lab + creazione contenuti
19 settembre > lab + creazione contenuti
21 settembre > lab + creazione contenuti
23 settembre > ore 21 spettacolo + storytelling “a caldo”
24 settembre > ore 21 spettacolo + storytelling “a caldo”
25 settembre > ore 21 spettacolo + storytelling “a caldo”
26 settembre > ore 21 spettacolo + storytelling “a caldo”
Info
Nei giorni 17, 19 e 21 settembre il lab sarà realizzato negli orari più comodi per i partecipanti.
Il lab è gratuito, per iscriversi contattare il Teatro Biblioteca Quarticciolo 06 69426222 / promozione@teatrobibliotecaquarticciolo.it
Fake Folk
Dopo un lungo periodo di distanziamento il Teatro Biblioteca Quarticciolo riapre straripando ancora una volta nello spazio pubblico della borgata Quarticciolo per ricreare insieme ai suoi abitanti un rito celebrativo, festoso e folkloristico attraverso il progetto speciale Fake Folk con Andrea Cosentino, Alessandra De Luca, Lorenzo Lemme, Nexus, Dario Aggioli, prodotto da Cranpi e Teatro Biblioteca Quarticciolo in collaborazione con Municipio V – Roma Capitale, ALDES con il sostegno di Teatro di Roma-Teatro Nazionale, Periferie Artistiche Centro di Residenza Multidisciplinare della Regione Lazio.
Il progetto speciale 2021, anteprima della stagione 2021/22 prevede: una residenza artistica che vede gli artisti in dialogo con le famiglie e le realtà associative del Quarticciolo e dei quartieri limitrofi (17/22 settembre); quattro repliche dello spettacolo Fake Folk nel quartiere Quarticciolo presso il Parchetto Modesto di Veglia con appuntamento a Teatro in via Ostuni 8 entro le ore 20.30 (23-26 settembre ore 21.00), ciascuna delle quali con ospiti musicali del territorio municipale e cittadino quali: la Rustica X Band diretta da Pasquale Innarella (23 settembre); MaTeMusik band & crew, la band musicale dello Spazio Giovani Scuola d’Arte MaTeMú del CIES (24 settembre); il coro Sanciari Sanghetyan del Bangladesh, in collaborazione con Asinitas Onlus (25 settembre); le drag queen Karma B. e HoliDolores, in collaborazione con Drag Me Up Queer Art Festival (26 settembre).
Fake Folk si arricchisce con uno stand gastronomico a cura del Bardamu in collaborazione con Doposcuola Popolare Quarticciolo e FAKEtelling, un percorso di comunicazione e coinvolgimento per cittadini e cittadine, studenti e studentesse a cura di Simone Pacini/fattiditeatro in collaborazione con Dalila D’Amico e con il videomaker Andrea Caramelli.
Fake folk è un progetto di riconquista critico-carnevalesca della piazza e del folklore attraverso le nuove tecnologie. Una finta festa tradizionale, ovvero una performance itinerante fatta di teatro, cabaret, musica, danza, video, stand enogastronomici e al contempo un gioco di ruolo che coinvolge i partecipanti nella reinvenzione dei propri usi e costumi: una riflessione su come oggi convivono le identità locali con un immaginario reso sempre più omologato dalla globalizzazione. Oggi più che mai, quello che manca non è guardare, ma guardarsi, abitare uno spazio reale e relazionarsi con persone fisiche. Ecco perché una festa invece di uno spettacolo.
Dal 17 al 22 Settembre Andrea Cosentino, Alessandra De Luca, Lorenzo Lemme, Nexus, Dario Aggioli sono in residenza al Teatro Biblioteca Quarticciolo per interrogare e insieme agli abitanti del Quarticciolo interrogarsi su come reinventare oggi un rituale che si faccia specchio della sua comunità. Il progetto prevede il coinvolgimento attivo di realtà del territorio ospitante: musicisti e artisti locali, laboratori per l’infanzia, interviste agli anziani a proposito di usanze e tradizioni festive locali. Quale distanza separa una community virtuale da una comunità locale? Come si evita il vuoto di socialità reale di fronte al presenzialismo social? E nell’epoca del distanziamento, cosa può una comunità? Sforzandosi di ricreare “l’autenticità” della festa con tecniche palesemente finte, Fake folk coinvolge il pubblico in una gioiosa decostruzione della tradizione. Si gioca a creare un finto rituale folklorico, non per negarlo o prendersene gioco, quanto per reinventare la possibilità di una festa contemporanea, senza dubbio diversa e irriverente, ma comunque vissuta e partecipata, nella convinzione che, come da tradizione carnevalesca, solo uccidendo il vecchio si può fare spazio al nuovo.
Il 19 settembre, si conclude il tour estivo 2021 del Caffè di Bolzano29, il brunch culturale online condotto da Oliviero Ponte di Pino e Giulia Alonzo. Tutte le domeniche mattina in diretta dalle pagine facebook e youtube di Bolzano29, con un caffè e una brioche virtuali i protagonisti affrontano la cultura come una materia viva, interdisciplinare e trasversale, coinvolgendo un pubblico ampio e disomogeneo. A Roma, live (crossposting sulle pagine Facebook Bolzano29 e Teatro Biblioteca Quarticciolo) e in diretta dalle ore 11.00 presso il Teatro Biblioteca Quarticciolo il Caffè incontra diversi protagonisti del quartiere, a partire dal progetto Fake Folk di Andrea Cosentino, un’occasione per dialogare con l’artista e con gli altri protagonisti del progetto.
Al termine della residenza, dal 23 al 26 settembre il Parchetto Modesto di Veglia si fa scena per lo spettacolo Fake Folk, un’installazione video-teatral-musicale contesa fra scena e spazio, immersione e attrazione, in bilico tra processione del santo patrono, sagra e fiera popolare; un format capace di contenere di tutto, perché in una festa che si rispetti è d’obbligo mettere troppa carne al fuoco. Fra musiche bandistiche destrutturate e discorsi parodistici di assessori al turismo insostenibile, processioni che sfilano immobili mentre lo sfondo è proiettato in realtà aumentata, concerti, karaoke e danze in mezzo a giochi pirotecnici virtuali, i partecipanti si interrogano, sperimentandoli in prima persona, sui propri modi di abitare lo spazio pubblico e socializzare.
Parallelamente alla comunicazione ufficiale del nostro teatro, è stato pensato insieme a Simone Pacini/fattiditeatro il progetto FAKEtelling, un percorso di comunicazione multimediale e coinvolgimento per cittadini e cittadine, studenti e studentesse in collaborazione con Dalila D’Amico e con il videomaker Andrea Caramelli, che raccontano per immagini e vocali audio la dimensione festiva di Fake Folk.
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