Claudia Catarzi/40.000 cm2 - foto: Stefano Bianchi

Serata Anticorpi EXPLO #akropolis2016

Serata Anticorpi EXPLO #akropolis2016

Quando

02/04/16    
21.00 - 23.00

Dove

Teatro Akropolis
via Mario Boeddu, 10, Genova

Tipologia evento

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Serata Anticorpi EXPLO – Tracce di giovane danza d’autore

TRISTISSIMO – Compagnia C&C
40.000 CM²Claudia Catarzi

La seconda giornata di spettacolo nel festival Testimonianze ricerca azioni è dedicata alla danza contemporanea. Si intitola Anticorpi EXPLO – Tracce di giovane danza d’autore (info biglietti qui) dove si esibiranno la Compagnia C&C che in questa occasione presenta Tristissimo e Claudia Catarzi con 40.000 cm², entrambi in prima regionale. Due spettacoli in una sera, dunque, selezionati per la Vetrina di Anticorpi XL, prima rete italiana dedicata alla giovane danza d’autore di cui Akropolis è diventata referente per la Liguria. Attualmente Anticorpi XL coinvolge trentadue operatori di quindici regioni.

Tristissimo
Regia e coreografia: Compagnia C&C
Con Chiara Taviani e Carlo Massari
Musica: Preludio di Tristan und Isolde di Richard Wagner, Tristes apprêtes, pâles flambeaux di Jean-Philippe Rameau, Super Freak di Rick James
Produzione: Compagnia C&C, in collaborazione con Danzarte, Residenza Idra, Istituto Italiano di Cultura di Edimburgo e La Pergola di Monaco.
Spettacolo vincitore del Premio Speciale Roma Danza 2015

Tristissimo per la Compagnia C&C costituisce la seconda tappa della Trilogia del dolore. I due coreografi e danzatori Chiara Taviani e Carlo Massari hanno ideato questa creazione ascoltando il Preludio al Tristan und Isolde di Wagner, che a sua volta lo aveva scritto su commissione di Ludwig II di Baviera, eccentrico e inquieto sovrano circondato da un alone di mistero in cui albergano follia e solitudine. Non è questo però l’unico punto di partenza di uno spettacolo che esplora un sentimento universale come la tristezza, accompagnata dal senso di sconfitta e dall’idea quasi banale della morte. I due autori dichiarano di essere stati incuriositi dal Blue Monday, il giorno più deprimente dell’anno. Secondo uno studioso britannico, il professore universitario Cliff Arnall, è il terzo lunedì di gennaio, calcolato secondo parametri come il tempo trascorso dal Natale e dai buoni proposito (già disattesi) della fine dell’anno, i bassi livelli di serotonina e la scarsa esposizione alla luce del sole. Secondo un altro studioso, Dean Burnett, sono tutte sciocchezze. Ma l’idea ha comunque avuto successo e ogni anno in Gran Bretagna i giornali pubblicano consigli semiseri su come superare il Blue Monday. L’eco della giornata mondiale della tristezza è arrivata a Taviani e Massari che a questa tristezza globale hanno dato la forma concreta del loro movimento, dei loro gesti, fino alla ricerca di un punto malinconico capace di raccontare, al di là delle storie individuali, una crisi comune.

40.000 cm²
Di e con Claudia Catarzi

Una pedana di due metri per due metri corrisponde ai 40.000 cm² del titolo. Lì si muove Claudia Catarzi. Uno spazio limitato, in fondo onesto nella sua chiarezza, anche se non adeguato alla vita libera. Centimetro per centimetro la danzatrice cerca la sua dimensione, scoprendo la duttilità del corpo che si esprime come vuole, ma in una dimensione imposta. Piano piano l’individuo plasma uno spazio nuovo, offrendo una riflessione sulla capacità di adattamento.

Claudia Catarzi/40.000 cm2 - foto: Stefano Bianchi
Claudia Catarzi/40.000 cm2 – foto: Stefano Bianchi

 

Simone Pacini

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