E’ on-line il bando della seconda edizione di Trasparenze > Festival e Residenze Teatrali (scadenza 31 maggio 2013). Anche quest’anno fattiditeatro è social media partner. Continua l’esperienza della Konsulta, rinnovamento del pubblico e formazione. Due le sostanziali novità di quest’anno: le compagnie e i singoli artisti possono partecipare compilando i form direttamente on-line sul blog di Trasparenze. Inoltre, l’edizione 2013 è aperta anche ad artisti internazionali che potranno partecipare seguendo i medesimi canali previsti per compagnie e artisti italiani.
Il Teatro dei Venti, in collaborazione con Officinae Efesti e l’ATI Teatro dei Segni promuove la seconda edizione del bando Trasparenze > Festival e Residenze Teatrali. La prima edizione si è posta l’obiettivo di sperimentare una coesione tra teatro contemporaneo e luoghi del quotidiano, con le persone che lo vivono e che non occupano semplicemente questi spazi. La prima edizione ha inoltre dato spazio concreto e operativo alla partecipazione di giovani tra i 16 e i 25 anni, la Konsulta, che con il proprio sguardo indipendente ha affiancato la direzione artistica composta da Agostino Riitano e Stefano Tè nella creazione del progetto. La Konsulta infatti ha partecipato attivamente alla selezione degli artisti da invitare, seguendo la loro permanenza e gli spettacoli, elaborando riflessioni da condividere. Trasparenze anche per questa seconda edizione è composto da 2 sezioni: FESTIVAL (che si terrà nell’ottobre 2013) e RESIDENZE (durante la stagione 2013/2014, date da definire). La partecipazione al bando è gratuita. Ogni compagnia potrà partecipare a entrambe le sezioni, ma sarà eventualmente selezionata solo per una.
Per Trasparenze 2013 si vogliono affermare in maniera ancora più forte e decisa i tre principi fondamentali della prima edizione:
1) Il consolidamento della Konsulta. Si intende infatti perseverare nel percorso di rinnovamento del pubblico teatrale tradizionale e di sensibilizzazione nonché formazione delle giovani generazioni, ovvero il pubblico di riferimento del futuro.
2) La relazione con il territorio e i cittadini. La volontà resta quella di contaminare il teatro contemporaneo di spazi della vita quotidiana e soprattutto di permettere al teatro di essere accolto da chi vive i luoghi del contemporaneo.
3) La valorizzazione dei modelli e processi creativi, al fine di stimolare una movimentazione dell’arte più dinamica e aperta rispetto alla situazione attuale.
Il bando, le informazioni dettagliate e i contatti sul blog di Trasparenze.
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