Durante il primo fine settimana della prima edizione del festival Tivoli Chiama! (con un’anteprima il 23) si è svolto il workshop di Performing Media Storytelling. Si è trattato di un Radio Walk Show esplorativo con Carlo Infante unito a due giorni di laboratorio su come utilizzare i social media per raccontare un evento culturale. Il workshop è stato un’occasione per guardare Tivoli con occhi nuovi, sia esplorandone le bellezze (Tivoli ha una storia millenaria e ben due siti patrimoni dell’umanità UNESCO) che rilevandone talvolta le nefandezze dovute all’incuria e a un’edilizia troppo spesso sregolata. Oltre al festival e agli spettacoli, con Twitter e Instagram (e l’hashtag #TivoliChiama) abbiamo raccontato e racconteremo anche il territorio. In fondo al post puoi vedere lo Storify prodotto dai partecipanti!
Per quanto riguarda il festival, insieme ai partecipanti al lab abbiamo partecipato e raccontato le prime due serate: L’inaugurazione di sabato 27 è cominciata con il video mapping IMAGO VOCIS di Alessandra Franco a cura di Chiara Vigliotti che ha animato la Rocca Pia oltre l’Anfiteatro di Bleso sede della serata e il concerto molto partecipato dei tiburtini Dada Circus (con i fan chiamati addirittura sul palco dal frontman). L’indomani, domenica 28, il Teatrino Comunale è stato invaso da un gruppo di ragazzini (di Tivoli, Frascati e alcuni dalla Campania) che hanno reso itinerante il loro lavoro laboratoriale in residenza al Complesso monastico del Convento di Santa Maria Nuova, a San Gregorio da Sassola. Il progetto MA DOVE STIAMO ANDANDO, ideato e diretto da Tiziana Colagrossi Segnalini con la collaborazione di Anna Riglioni e Laura Pizzirani, è un interessante esperimento che unisce la residenza teatrale (giustamente in un luogo periferico) con un laboratorio teatrale per studenti delle scuole. La serata si è conclusa, di nuovo all’Anfiteatro di Bleso, con il concerto-spettacolo Un mare di nuvole con l’attrice romana Paola Minaccioni e la cantante francese di origine senegalese Awa Ly.
Il festival prosegue fino al 26 luglio con spettacoli nei luoghi più suggestivi della città (oltre all’Anfiteatro di Bleso segnalo la Villa d’Este, la Villa Gregoriana, il Santuario di Ercole Vincitore e molti altri). Tra i numerosi appuntamenti mi preme segnalare il doppio appuntamento con Industria Indipendente (in questi giorni in residenza a Tivoli) il 5 luglio: alle ore 21 con lo studio di Supernova e alle 21.30 con I ragazzi del cavalcavia.
Simone Pacini si occupa come consulente free lance di comunicazione, formazione e organizzazione in ambito culturale. Nel 2008 concepisce il brand “fattiditeatro” che si sviluppa trasversalmente imponendosi come forma di comunicazione 2.0. I suoi laboratori e le sue partnership che mettono in relazione performing arts e nuovi media sono stati realizzati in 18 regioni. Dal 2015 crea progetti e tiene lezioni e workshop di “social media storytelling” per la cultura, in collaborazione con università e imprese culturali. Nel 2018 è uscito il suo primo libro “Il teatro sulla Francigena”.
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