Ho partecipato al progetto Duran Adam, vincitore del bando MIBACT MigrArti Spettacolo 2018. Il progetto è a cura dell’associazione ALDES / progetto SPAM!, in collaborazione con la Cooperativa Sociale Odissea, la Civica Scuola di Musica di Capannori, la Croce Rossa di Lucca e i Comuni di Lucca e Capannori. Il progetto durerà fino a tutto il mese di luglio con i Live Dance Club. Ecco la locandina, si comincia oggi:
Duran Adam è un percorso di valorizzazione e di incontro tra culture, dedicato a ragazzi italiani e stranieri, che prevederà una fase laboratoriale e una fase spettacolare, per la durata complessiva di 4 mesi, da aprile a luglio 2018. L’idea di partenza è che per favorire una reale integrazione è certamente essenziale che i migranti conoscano la cultura italiana, ma non meno importante che anche gli italiani abbiano occasione di conoscere e apprezzare le culture da cui essi provengono. Partire dalla conoscenza dell’altro è la chiave per abbattere barriere culturali e diffidenze spesso dovute alla sola mancanza di una reale conoscenza. La pratica artistica sarà il terreno di azione attraverso cui portare la riflessione e l’incontro.
Con alcuni ragazzi dell’alternanza scuola/lavoro del Liceo Artistico Berlinghieri di Pescia abbiamo realizzato il progetto parallelo #comunicArte. #comunicArte è un progetto di sviluppo e coinvolgimento del pubblico, dedicato agli studenti dai 15 ai 19 anni, un laboratorio teorico-pratico collegato al progetto Duran Adam – parole, danze, musiche per l’integrazione.
Il progetto si è sviluppato in più fasi. Io e Elena Pisu di Aldes inizialmente abbiamo formato i ragazzi sull’uso attivo delle nuove tecnologie per l’arte e la cultura (sopratutto Instagram) e siamo andati una prima volta a Spam a fare un’incursione 2.0 al laboratorio Duran Adam al quale partecipano ragazzi italiani, seconde generazioni e richiedenti asilo.
Il giorno dopo in classe abbiamo discusso su quello che avevamo visto e imparato estrapolando alcune parole chiave e 4 domande da fare ai ragazzi durante il secondo incontro. Ho realizzato questi meme (che ci sono sembrati un formato adatto alla modalità del progetto e all’età dei partecipanti) prendendo le domande e le foto fatte dai ragazzi stessi e condivise nel gruppo WhatsApp. In seguito le ho condivise su Instagram taggando sia i ragazzi dell’alternanza che i partecipanti al lab.
Durante il secondo incontro a Spam, abbiamo usato questi meme per discutere con i ragazzi attorno ai temi del progetto. Abbiamo utilizzato, per queste mini interviste, carta e penna, smartphone e fotocamere! (scorri)
Non sono mancati i momenti ludici (scorri)
E la immancabile foto di gruppo!
Il giorno dopo in classe abbiamo discusso su quello che avevamo fatto e preso decisioni su come testimoniare questo processo. I ragazzi del Berlinghieri hanno fatto i loro primi post, cercando sempre di affiancare un’immagine a un testo!
L’ultima fase del nostro lavoro è stata la creazione di meme analoghi ai precedenti: le foto scattate dai ragazzi del Berlinghieri con dei brevi testi presi dalle interviste fatte con i ragazzi di Duran Adam:
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