Ancora una conferenza stampa, ieri 5 novembre, al Palazzo della Regione di Milano – il Pirellone, come lo si chiama qui.
L’occasione è la presentazione di NEXT – laboratorio d’idee per la produzione e la distribuzione dello spettacolo dal vivo, giunto alla sua sesta edizione e che oramai si propone come una vera e propria ‘borsa teatrale’, riuscendo a far incontrare la domanda e l’offerta nell’ambito dello spettacolo dal vivo milanese.
Lo ha sottolineato anzi tutto l’assessore alle Culture, Identità ed Autonomie Cristina Cappellini, che, ricordando l’entusiasmo con cui si era aperto fin dalla prima edizione, ha evidenziato i sempre migliori risultati conseguiti. Si giunge così all’appuntamento di settimana prossima – dal 10 al 12 -, che la stessa Cappellini sottolinea come sarà “rinnovata, migliorata ed implementata” – confermando e rilanciando quel trend positivo, che fa dello Settore Spettacolo milanese un’eccellenza. “Numeri alla mano – ha condiviso – a Milano viene realizzato 1/5 degli ingressi ed 1/4 dell’intero volume d’affari dell’indotto da Spettacolo dal Vivo”. Anche in forza di questo, lieta ha annunciato la presenza del Ministro dei beni e delle attività culturali Dario Franceschini – martedì 11, ore 11-12 all’Elfo Puccini. Oltre al prestigio di un tal ospite, a toccare con mano la bontà del lavoro fino a qui fatto, la presenza del ministro offrirà anche l’occasione per confrontarsi in merito alla Riforma del Sistema Teatro.
E’ stata poi la volta di Nicoletta Rizzato, presidente dell’Agis, che si è soffermata, fra l’altro, sia sulla collaborazione con C.Re.S.Co. – Coordinamento delle Realtà della Scena Contemporanea nell’individuare argomenti da sottoporre a futuri tavoli dei lavori, che sulla focalizzazione della sinergia Fondazione Cariplo/Regione Lombardia nel formare una commissione atta a selezionare le proposte artistiche – un’attenzione particolare alle giovani realtà produttive all’interno del territorio e comunque alla presenza di giovani anche all’interno di realtà teatrali già consolidate.
Di tutt’altra natura, invece, l’intervento di Andrée Ruth Shammah, direttore artistico del Franco Parenti, teatro che ospiterà la prima delle tre giornate. Mantenendosi lontana dalle dinamiche di cui sopra, ha preferito interrogarsi sull’opportunità di implementare la distribuzione all’interno di un sistema teatrale, già talmente saturo da rischiare il collasso. Ciononostante ha ribadito la necessità di aprire ai giovani, illustrando un toccante progetto fra quelli presenti proprio all’ex Pier Lombardo. “Non so se ne uscirà un prodotto teatralmente buono, ma ha dato ancora un senso al fare teatro. Come un sorriso inaspettato nella quotidianità. Come un fiore inaspettatamente sbocciato nel letame”.
E’ tornata poi ad intervenire, a chiosa della finestra di Fiorenzo Grassi, direttore organizzativo dell’Elfo Puccini, rivendicando il prestigio dell’esser figli putativi di Giorgio Strehler: “Se sta succedendo quel che succede – ha detto con riferimento all’eccellenza milanese – è perché siamo tutti un po’ suoi figli”. Ultimo dei rappresentanti dei tre teatri in cui si alternerà la tre giorni, Gaetano Callegaro – co direttore artistico del Litta -, si è riagganciato a quanto illustrato da Grassi a proposito di Sistema Teatro – e, in quanto tale, fluttuante, in modo tale da riuscire effettivamente a dar visibilità a realtà giovanili e di nicchia. Il riferimento a “5 allegri ragazzi morti”, che, lanciato nella scorsa stagione all’interno della rassegna Apache, è stato poi ripreso fino a qualche giorno fa soltanto dall’Elfo, riscuotendo buon successo.
Da ultimo Andrea Rebaglio, vice direttore Area Cultura della Fondazione Cariplo. Il senso del suo intervento è stato quello di evidenziare la diversa natura dell’intervento di un ente pubblico come Regione Lombardia rispetto a quello di Fondazione Cariplo, ente privato. Così ha sottolineato come, pur nella sinergia fra i due – derivante anche dalla crisi e conseguente taglio di fondi, tale da spingere ad una collaborazione -, l’intervento della Fondazione si contraddistingue per il suo valore non di ordinarietà, ma di sussidiarietà. Valore aggiunto, nella fattispecie, è consistito nel lavorare alla formazione di una commissione di qualità, nel facilitare la presenza degli operatori provenienti anche da altri luoghi del territorio, nel tutelare la presenza di giovani realtà produttive teatrali e nell’ideazione ed organizzazione del convegno conclusivo – giovedì 13 novembre alle 10 al Teatro Dal Verme. Il tema: Confronto con gli operatori sul Decreto Ministeriale del 1 luglio 2014 e si discuterà sui “Nuovi criteri per l’erogazione e modalità per la liquidazione e l’anticipazione di contributi allo spettacolo dal vivo, a valere sul Fondo Unico per lo Spettacolo”.
Dunque tre i luoghi di NEXT – Teatro Franco Parenti, il 10 novembre, Teatro Elfo Puccini, l’11 e Teatro Litta il 12 -, 40 le compagnie coinvolte e, a latere di tutto ciò, interventi specifici. Info al link.
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