Dopo l’edizione 2016 di Bologna (qui c’è un report) della quale eravamo stati social media partner, per l’annuale evento di formazione e networking degli operatori di teatro ragazzi soci di Assitej Italia ho condotto il modulo Social, communties, adv diviso in due parti ripetute due volte: la prima su digital marketing + Facebook advertising, la seconda su social media storytelling + Instagram Stories.
Due moduli concepiti per essere frequentati anche singolarmente, mixando teoria e pratica. Abbiamo simulato una campagna a pagamento su Facebook (constatando amaramente un crollo del 20% da gennaio per le visualizzazioni dei post NON sponsorizzati) e realizzato alcune Storie di Instagram (lo storytelling del momento con 200 milioni di Instagramers che le usano su 400 milioni totali, dati di aprile 2017). C’è stato un buon afflusso (ho avuto circa 80 iscritti che sono riuscito a gestire grazie alla mia instancabile assistente Selene Demaria) e un grande coinvolgimento per avvicinare il teatro per le nuove generazioni agli strumenti digitali più innovativi.
Gioia doppia per me perché eravamo a Prato, ospiti al Magnolfi Nuovo (nelle stesse sale dove quasi sei anni fa si è tenuto il primo storico #comunicateatro, a pochi metri da dove sono cresciuti) per l’evento organizzato dalla Compagnia TPO in collaborazione con l’edizione 2017 del festival Contemporanea organizzato dal Teatro Metastasio.
https://www.facebook.com/daria.paoletta/posts/1893605350967716
Assitej Italia al lavoro!
Sono stati tre giorni davvero intensi, durante i quali i quasi 100 partecipanti accorsi si sono misurati con laboratori legati a quattro temi: 1. Le relazioni internazionali: pratiche artistiche e organizzative nel teatro ragazzi globale; 2. Le forme e le tecniche della comunicazione digitale sul web e social; 3. Lo “sharing”: la condivisione (face to face) come modus per espandere e diffondere esperienze e conoscenze tra i membri Assitej su temi aperti; 4. L’On/Off stage: workshop con artisti in grado di interagire superando le barriere linguistiche.
https://www.facebook.com/dellealiteatro/posts/1704366836264268
La Compagnia TPO, sfruttando la sua pluriennale esperienza internazionale, ha chiamato numerosi professionisti dall’estero per sviscerare questi temi. Personalmente, anche se non ho potuto frequentarlo, ho trovato davvero innovativo “ALOA – Abitabilità&Armonia per gli spazi teatrali“. La descrizione: “non occorre essere fanatici del feng shui per rendersi conto di quanto l’estetica degli spazi (teatrali e non) influisca sul nostro umore e benessere. Inoltre proprio noi che ci occupiamo di arte per l’infanzia dovremmo curare i nostri spazi come luoghi piacevoli ed attraenti. Ecco quindi un workshop diretto dall’artista francese Lili Terrana specializzata nel design di spazi teatrali ed eventi connessi, festival, vernissage nell’ambito del teatro ragazzi. Con tecniche semplici ed ingegnose Lili ci aiuterà a trasformare con poco o nulla il reale in immaginario.” L’ho accennato anche durante il workshop: possiamo fare tutta la comunicazione social innovativa che vogliamo ma se i nostri spazi teatrali sono inospitali (e al front office sono maleducati) andiamo poco lontani…
Due serate al festival Contemporanea
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