Leone d’oro alla carriera ad Armando Punzo
“Non avevo mai visto una cerimonia così sentita e un applauso così caloroso” mi confida un’amica non nuova alle premiazioni veneziane dei Leoni. Per me è stata la prima, ed è stata una mattinata profondamente emozionante, quella di sabato 17 giugno 2023 a Venezia, nella Sala delle Colonne a Ca’ Giustinian, sede della Biennale.
Armando Punzo ha ricevuto il Leone d’Oro 2023, il premio gli è stato consegnato dal Presidente Roberto Ciccutto e dai due direttori artistici del Settore Teatro Stefano Ricci e Gianni Forte.
Dopo le motivazioni, bellissime, e i ringraziamenti (puoi ascoltarli qui), nel momento della foto di rito almeno 60 persone hanno raggiunto Armando attorno al premio. Sto parlando di attori (31 detenuti sono arrivati da Volterra, un record), ma anche assistenti, amici e colleghi giunti da ogni parte d’Italia per il grande evento. Sto parlando della Compagnia della Fortezza, che ad ogni appuntamento rinnova un rituale unico: l’incontro di una comunità variegata, numerosa, sotto la guida artistica di Armando e quella organizzativa di Cinzia de Felice, nel segno del Teatro.
[Armando Punzo, Leone d’oro alla carriera con la Compagnia della Fortezza – Courtesy La Biennale di Venezia © Andrea Avezzù]
“Non mi sento un regista ma un organizzatore di possibilità, di spazi – ha raccontato Armando ad Andrea Porcheddu nell’incontro dopo la premiazione – perché nel mio teatro ognuno può proporre una sua idea. È importante non perdere una possibilità di conoscenza, per questo mi piace l’idea di comunità”.
E quindi, dopo allestimenti meravigliosi in luoghi unici come il Cortile di Palazzo Strozzi a Firenze, l’Hangar Bicocca a Milano, i Giardini di Palazzo Venezia a Roma, dopo aver riempito di bellezza spazi incredibili attorno a Volterra come il Padiglione Nervi dell’Ex Salina di Stato di Saline, il Refrigerante della Centrale Enel di Larderello, l’Anfiteatro della discarica di Peccioli, dopo tournée nei teatri di tutta Italia ma sopratutto dopo trentacinque anni di lavoro quotidiano all’interno della Fortezza Medicea che è il Carcere di Volterra, ecco che Armando e la Compagnia della Fortezza sono arrivati a Venezia, inondando del Sale di Volterra il Teatro alle Tese dell’Arsenale, dove il 15 e il 16 giugno 2023 è andato in scena “Naturae”, l’ultimo spettacolo nato da un percorso di ricerca che è passato da Shakespeare a Borges e che ha impegnato la compagnia negli ultimi 8 anni.
Il riconoscimento forse più ambito arriva per Armando in un 2023 importantissimo, perché segna l’inizio dei lavori del primo teatro stabile in carcere d’Italia e forse del mondo a Volterra, grazie al progetto dell’architetto Mario Cucinella (approfondisci). Un “sogno”, così l’ha definito il presidente della Biennale Ciccutto, che sta diventando realtà. “Ma non abbandoneremo mai quella cella di tre metri per undici, che è da sempre il nostro teatro” ha detto Armando.
“Abbiamo un altro obiettivo – conclude Armando nei suoi ringraziamenti – che è quello di portare, finalmente, la Compagnia della Fortezza in tournée in Europa”.
Leone d’argento a FC Bergman
[FC Bergman ricevono il Leone d’argento – Courtesy La Biennale di Venezia © Andrea Avezzù]
Il primo weekend della Biennale ha visto anche la presentazione dello spettacolo “La terra di Nod” dei fiamminghi FC Bergman, Leone d’argento 2023: un allestimento sontuoso in un hangar della zona industriale di Marghera per uno spettacolo “fino all’ultimo respiro” per citare Godard, uno dei maestri ispiratori del collettivo.
[foto di copertina: Armando Punzo riceve il Leone d’oro alla carriera – Courtesy La Biennale di Venezia © Andrea Avezzù]
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