Dal 28 luglio al 3 agosto 2023 si articola nelle sue varie forme il Progetto COMPAGNIA DELLA FORTEZZA luglio/agosto 2023, con la direzione artistica di Armando Punzo e la direzione organizzativa e cura dei progetti di Cinzia de Felice. Si tratta di un focus progettuale che, accanto alla presentazione dell’ultimo lavoro della Compagnia della Fortezza, che inizia quest’anno un nuovo percorso di ricerca artistica, propone una serie di importanti attività, mostre e approfondimenti su quanto la poetica e la pratica della Compagnia della Fortezza sono riuscite a generare in trentacinque anni di attività nel carcere di Volterra.
Dal 28 luglio al 3 agosto (ore 16.30) la Compagnia della Fortezza presenta in prima nazionale, nella Fortezza Medicea/Carcere di Volterra, Atlantis – Capitolo 1 La Permanenza, con la drammaturgia e la regia di Armando Punzo (Leone d’oro 2023 alla carriera alla Biennale di Venezia). La nuova ricerca prende avvio dal concetto di “permanenza” con cui si era concluso il ciclo dedicato a Naturae. Per assistere allo spettacolo è necessaria un’autorizzazione da richiedere preventivamente.
Arricchiscono e completano il focus progettuale una serie di mostre, installazioni, masterclass, incontri e approfondimenti.
Dal 25 luglio al 3 agosto si svolge la Masterclass di Alta Specializzazione con la Compagnia della Fortezza (info qui), nell’ambito della VI edizione del progetto Per Aspera ad Astra. Come riconfigurare il carcere attraverso la cultura e la bellezza (Fortezza Medicea Carcere di Volterra/partecipazione gratuita su selezione), con il sostegno di ACRI-Associazione di Fondazioni e di Casse di Risparmio Spa e da una rete di undici Fondazioni di origine bancaria tra cui è importante menzionare la Fondazione Cassa di Risparmio di Volterra, un’opportunità unica per 30 operatori che svolgono, o sono interessati a svolgere, un’attività artistico-culturale o che sono interessati alle pratiche teatrali in carcere.
Dall’esperienza del progetto Per Aspera ad Astra nasce l’idea di realizzare un film documentario per raccontare la straordinaria storia di una comunità di artisti che hanno scelto di svolgere la loro ricerca artistica e sviluppare le loro poetiche all’interno di un carcere e che, a partire dall’esperienza unica della Compagnia della Fortezza, si sono messi in rete e hanno iniziato a collaborare tra loro grazie al progetto. La realizzazione del film documentario è stata affidata al regista Gianfranco Pannone, autore di numerosi e apprezzati film documentari che gli sono valsi partecipazioni e riconoscimenti in molti festival italiani e internazionali, oltre che la messa in onda sulle principali televisioni europee. Il progetto verrà raccontato in un incontro dal titolo “ Appunti per un Film” (sabato 29 luglio ore 18 Fortezza Medicea, a seguito della replica di Atlantis della Compagnia della Fortezza. Saranno presenti all’ incontro Giorgio Righetti, direttore generale di Acri, Donatella Pieri, Presidente della Commissione Attività e Beni culturali di Acri, Roberto Pepi, presidente Fondazione CrVolterra, Dario Danti, assessore alle culture del Comune di Volterra, Gianfranco Pannone, regista cinematografico e televisivo).
La grande mostra fotografica La Compagnia Della Fortezza Nella Salina Di Volterra a cura di Cinzia de Felice, dopo aver abitato per due anni tutto il centro storico del Comune di Lajatico per ArtInsolite la grande esposizione di arte contemporanea diretta da Alberto Bartalini nell’ambito delle attività del Teatro del Silenzio, ritorna nel luogo dove tutto ha avuto origine: La Salina Locatelli di Saline di Volterra, diventando una installazione permanente che andrà ad arricchire e valorizzare ulteriormente uno dei siti industriali più unici e visitati del territorio, che ha saputo aprirsi alla comunità esterna grazie alla cultura e ospitando alcuni tra i più importanti eventi spettacolari degli ultimi anni foto di Stefano Vaja, Mauro Fanfani, Nico Rossi, Marco Mario Gino Eugenio Marzi, Cinzia de Felice. La Salina Locatelli di Saline di Volterra, grande stabilimento industriale tuttora in funzione, dove viene prodotto il sale più puro d’Italia, emblema di purezza e di arte evanescente e impalpabile, è lo spazio perfetto per un dialogo tra arte e materia. Il sale diventa così lo sfondo da cui si genera lo spettacolo, simbolo concreto di un nuovo principio vitale e in cui l’elemento scenografico e drammaturgico guidano la scelta del luogo attraverso una precisa ricerca, volta a istituire un dialogo tra poetica dello spettacolo e luogo di realizzazione. Uno spettacolo che si è fatto opera d’arte, permettendo al pubblico di partecipare ad un gesto artistico collettivo, transitorio, momentaneo, immaginato in uno spazio industriale ancora in uso, e che rientra in quel concetto d’arte effimera, quasi impalpabile, che passa e poi scompare, che resta solo nel ricordo di scatti fotografici, video e schizzi preparatori, eppure lascia un segno profondo e indelebile in chi lo ha attraversato e nel territorio che lo ha accolto (Opening 21 luglio ore 18,00, Salina Locatelli di Saline di Volterra).
Il Sale Di Volterra – la Compagnia della Fortezza alla Biennale di Venezia, è il titolo della mostra fotografica di Stefano Vaja a cura di Cinzia de Felice. Il sale di Volterra è stato il protagonista dello straordinario allestimento dello spettacolo che la Compagnia della Fortezza ha messo in scena al Teatro delle Tese per la Biennale di Venezia in occasione del conferimento del Leone d’oro 2023 alla Carriera al regista Armando Punzo (Opening 21 luglio ore 20 Volaterra bistrot, Volterra).
Domenica 30 luglio (ore 18.30, Teatro di San Pietro, Volterra), presentazione del libro fotografico di Filippo Trojano I’m Looking For The Face I Had Before The World Was Made. La Compagnia Della Fortezza (edito da Leporello ed.). L’autore sarà in dialogo con Armando Punzo.Gli scatti che il fotografo Filippo Trojano ha realizzato nell’estate del 2022 nel backstage dei due spettacoli portati in scena dalla compagnia della Fortezza ha dato vita ad una serie diritratti fuori scena e nature morte che si alternano alle atmosfere notturne della piscina di Beatitudo e al bianco della grande salina. Presenze femminili accompagnano i tanti volti degli attori come visioni oniriche e metafore di un cambiamento possibile. Un omaggio alla maschera come forma liminale fra più scene e alle gabbie dorate che ci accompagna, dentro e fuori dal carcere.
Mercoledì 2 agosto (ore 18,30, Teatro di San Pietro, Volterra) presentazione del libro del giornalista Fabio Francione, Sguardi Sul Teatro Contemporaneo (edito da 24OreCultura). L’autore sarà in dialogo con Armando Punzo. Questa nuova collana di interviste, dedicata a personaggi di spicco del mondo della cultura, è concepita come un ragionamento a più voci condotto dal curatore insieme agli autori intervistati sui temi di più stretta attualità. In questo volume dedicato al teatro Francione riflette, insieme a sedici tra i maggiori interpreti della scena teatrale italiana e internazionale, sulla situazione attuale del teatro e sulle prospettive future, toccando temi di pungente attualità, resi ancor più cruciali dalle contingenze determinate dalla pandemia, che ha colpito con particolare virulenza il settore delle arti dello spettacolo.
Nel libro su questo tema discutono con l’autore, Armando Punzo fondatore della Compagnia della Fortezza, e, fra gli altri, Josep Maria Miró e Ascanio Celestini, Massimo Popolizio e Tiago Rodrigues, Pascal Rambert e Romeo Castellucci, Anagoor, Teatro delle Ariette, lacasadargilla. Il libro si chiude poi con la voce del grande maestro del teatro mondiale Eugenio Barba.
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