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Interviste a Stefania Delbravo, direttrice dell’Istituto Italiano di cultura di Edimburgo e a Rupert Thomson, artistic director del prestigioso venue Summerhall.
MADE IN ILVA – The contemporary hermit parteciperà al Fringe Festival di Edimburgo dal 1 al 24 agosto 2014 h. 16.20 nella Main Hall del Summerhall.
Abbiamo infatti deciso di accettare l’invito dell’Istituto Italiano di cultura di Edimburgo che ha inserito il nostro spettacolo nell’ambito di una piattaforma italiana del teatro al Fringe, che prevede anche uno show case degli spettacoli italiani in programma. A noi è sembrato da subito molto importante affiancare alla già esistente piattaforma della danza promossa dal MIBACT, un occasione di visibilità anche per il teatro italiano, per cui, in esclusiva per i nostri lettori, abbiamo chiesto alla direttrice dell’Istituto, Stefania Delbravo, di raccontarci questo ambizioso progetto.
“La piattaforma italiana al Fringe serve per dare risalto alla qualita’ e quantita’ della partecipazione italiana a questa straordinaria manifestazione nata – come reazione all’ufficialita’ del’ ”International festival” – quasi 70 anni fa, nel 1947. Un grande momento di incontro, di scambio, di liberta’ espressiva ma anche di ricerca di attenzione da parte dei critici, della stampa e dei media. Avere successo al Fringe e’ uno ”step” importantissimo per il futuro della carriera degli artisti, soprattutto quelli giovani e giovanissimi: questo spiega l’impegno che l’Istituto Italiano di Cultura di Edimburgo sta dedicando alla loro valorizzazione e alla promozione delle loro performances. Lo show-case del 4 agosto (19.30) ospitato da “Summerhall”, uno degli spazi più’ ambiti e frequentati di tutto il Fringe, e’ un momento importante di richiamo: saranno presenti giornalisti, rappresentanti dei media, operatori del settore culturali, artisti e il pubblico che, con la sua presenza, decretera’ il successo dei singoli eventi. La breve “clip” che gli artisti sono chiamati a presentare deve essere scelta con cura, deve essere un “estratto” del loro show di particolare impatto, per colpire la curiosità e l’immaginazione dei potenziali “spettatori”. Ecco perché la stiamo preparando con cura, e abbiamo anche cercato uno sponsor che possa offrire per l’occasione delle ottime “goody bags” con prodotti italiani di ottima qualità”.
Come traspare da questa breve intervista la scelta del venue è uno dei primi passi per la partecipazione al festival. Non è semplice orientarsi tra I circa 300 spazi. Noi ci siamo rivolti al Summerhall, uno dei pochi venue che opera una selezione degli spettacoli da inserire nel proprio programma ed abbiamo chiesto direttamente al direttore artistico Rupert Thomson di raccontare ai followers della nostra rubrica sulla base di quali criteri viene compiuta questa scelta.
“Selezioniamo gli spettacoli in base alla qualità! In ogni caso ci sono alcune priorità curatoriali che abbiamo in mente per poter il programma. La vocazione del Summerhall è quella di avere uno sguardo internazionale per questo assistiamo a showcase con lavori provenienti da diversi paesi, in particolare quei lavori che rapresentano delle eccelenze nelle arti contemporanee di quei paesi o nelle loro tradizioni, in modo da rendere possibile un valido ed entusiasmante scambio culturale. Ci piace anche scegliere lavori adatti al nostro edificio storico, una vecchia facoltà di veterinaria. A volte questo può essere in senso letterale un lavoro che mette in relazione le arti con la scienza, alter volte, in maniera più metaforica, un lavoro che sembra esaminare l’ “anatomia” dell’arte per esempio. Questi temi sono uniti insieme dalla nostra natura di venue del festival. Per questo cerchiamo anche di celebrare e dare valore all’amicizia e agli incontri personali che avvengono in un contesto artistico e di festival. We like a party”.
In attesa di raccontarvi di più su questo spazio, dove trascorreremo gran parte del nostro tempo nei prossimi giorni, vi ricordiamo le prossime puntate in diretta dal Fringe di Edimburgo: 31 luglio, 7 – 14 – 21 – 28 agosto 2014 nell’ambito della rubrica Instabili Vaganti On Tour.
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MADE IN ILVA trailer
[youtube http://www.youtube.com/watch?v=CWmrnEYXp0k&w=853&h=480]
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Interviews to Stefania Del Bravo, Director of the Italian Cultural Institute, Edinburgh and to Rupert Thomson, Artistic Director of Summerhall.
MADE IN ILVA – The contemporary hermit– will perform in the Edinburgh Festival Fringe from 1st to 24 August 2014 at 16.20 h. in Main Hall, Summerhall.
We have gladly accepted the invitation by the Director of the Italian Cultural Institute in Edinburgh to include our show in their program of Italian Companies at the Edinburgh Festival Fringe 2014. Many of the Italian shows will be presented in a Showcase organized by the Italian Institute in Summerhall, Edinburgh on 4th August.
We deem it important to highlight the presence of Italian theatre at the Fringe alongside the Italian dance companies participation promoted by MIBACT in collaboration with Dance Base and the Italian Institute. Stefania Del Bravo, Director of the Institute, tells us about this ambitious project:
“The Italian representation at the Fringe is an indication of the quality and quantity of Italian shows taking part in the Fringe – an extraordinary festival initiated almost 70 years ago as an alternative to a more officially established Edinburgh International Festival in 1947. The Fringe gives the opportunity to meet, exchange, express creative freedom, as well as drawing attention from the critics, press and media. If you are successful at the Fringe, it is a very important step for the artists’ future career especially if they are young and very young: this is why we, at the Italian Cultural Institute in Edinburgh, are so keen in promoting their performances.
The show-case on 4 August (19.30) in “Summerhall”, is one of the most sought after and popular spaces in the Fringe: journalists, media representatives, cultural operators, artists and the public there assembled will be shown sketches from the individual shows. A short “clip” is carefully chosen, an extract meant to have an impact and impress the potential spectators. The event has been planned with the utmost care and goodie bags have been sponsored by an Italian supplier of quality goods”.
MADE IN ILVA
As you can see from the interview the choice of the venue is one of the first steps if you are planning to take part in the Fringe. It is not easy to go by 300 spaces. We asked Summerhall, one of the few venues selecting their shows and have asked the Artistic Director Rupert Thomson about the selection procedures.
“We select shows of high quality standards and we follow some guidelines: our priorities are an international projection, works from different countries and especially companies who have distinguished themselves in outstanding achievements in the contemporary arts or traditions of their countries so as to encourage cultural exchanges.
We would choose shows that fit well in an old, historical building such as ours which hosted the Veterinary Faculty. It could be work connecting arts to science or perhaps more metaphorically work investigating the anatomy of arts! These themes are fitted for the nature of our venue within the Festival, this is why we endeavour to celebrate and value friendship and personal contacts in the artistic frame of the Festival. We like a party”.