Lunedì al Teatro Vascello ho preso parte alla Giuria Critica del Roma Fringe Festival 2019, è stata un’ottima occasione per vedere i quattro lavori finalisti. Complimenti a Rueda Teatro, vincitore con Pezzi (un bel dispositivo per un triangolo familiare tragicomico dove il Natale è luogo di ricordi e rimpianti, bravissime le tre attrici nel dipingere figure misteriose e dolorose) e complimenti anche a Lorenzo Covello e Zoé Bernabéu vincitori (ex aequo) del Premio della Critica. Personalmente, quest’ultimo spettacolo dal tocco francese è stato di gran lunga il mio preferito, quello che mi ha toccato di più per l’utilizzo dei corpi e degli oggetti e per l’originalità e potenza delle immagini costruite: una sedia che è percorso, un tavolo che è complicità e paura, foglioline che diventano sogni. Su tutto una giovane coppia che racconta mille coppie a colpi di danza (senza disdegnare il circo) e contatti.
Comunicato stampa
Il 28 gennaio 2019 al Teatro Vascello di Roma si è conclusa la settima edizione del Roma Fringe Festival con una staffetta di spettacoli che ha visto in scena: “Pezzi” di Rueda Teatro, “Radici“ con Antonio De Nitto, L’Attesa di Madiel Teatro e “Un po’ di più” di e con Lorenzo Covello e Zoé Bernabéu.
“La VII edizione del Roma Fringe Festival 2019 si è chiusa superando le aspettative iniziali” ha dichiarato il nuovo direttore artistico Fabio Galadini. “La scelta di programmare il Festival a gennaio è stata una scelta vincente apprezzata dal pubblico romano e dagli osservatori. La location scelta per il Festival ha contribuito alla riuscita della manifestazione elevando il prestigio stesso del Fringe romano. Le compagnie che hanno partecipato hanno apprezzato il progetto, inedito di zona indipendente a loro destinato. Un ringraziamento va ai Teatri di Zona Indipendente che hanno seguito con rigore e convinzione l’intera manifestazione. Un progetto quello di Zona Indipendente destinato a crescere per la prossima edizione. Un sentito ringraziamento al Teatro Vascello di Roma e a Manuela Kustermann per aver sostenuto convintamente il Roma Fringe Festival e ancora un grazie a Antonio Rezza, Ulderico Pesce, Valentino Orfeo Pasquale Pesce e Ferruccio Marotti per aver aderito all’invito di essere parte sostanziale di questa nuova veste del Fringe romano. Un doveroso ringraziamento all’Azienda Pala Expo per aver valutato positivamente il nostro progetto e averci concesso l’utilizzo di un luogo simbolo per Roma cioè il locali della Pelanda- Ex mattatoio. Infine, ma non da ultimo, un sentito ringraziamento a tutto lo staff del Fringe che con la loro lavoro, competenza e passione hanno determinato il successo di questa edizione del Fringe. Un grazie sentito e sincero a chi ha permesso che il Festival fosse conosciuto e apprezzato non solo in Italia ma in molti altri paesi nel mondo. Un Grazie a Davide Ambrogi per la sua esperienza messa a disposizione per la riuscita di questa nuova versione del Roma Fringe Festival”
Alla fine della serata, sono stati decretati i vincitori i cui premi sono stati assegnati dalla giuria di qualità composta da Manuela Kusterman, Antonio Rezza, Ulderico Pesce, Pasquale Pesce e Valentino Orfeo. Il Premio della Critica è stato assegnato dalla stampa romana e italiana di settore.
Miglior spettacolo 2019: PEZZI
Miglior Regia: L’ATTESA
Miglior Drammaturgia: UN TRAMEZZINO TAUTOLOGICO
Miglior Attrice ELENA OLIVA
Miglior Attore ALESSIO ESPOSITO
Special Off UN PO’ DI PIU’ MIGLIO
Premio della Critica: Un po’ di più e Pezzi
RADICI/ REGINA COELI menzione speciale Laici e Periodico Italiano Magazine.
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