Tornano i consigli teatrali della settimana, a voi..
Roma. Tra le mille anomalie teatrali della Capitale, c’è anche quella che una realtà famosissima come la Familie Flöz, straordinaria compagnia di teatro di figura tedesca, non si veda mai in scena. Per fortuna quest’anno ci pensa il T. Valle Occupato a portare il loro Infinita: un’occasione difficile da perdere (6-9). L’argentino Alfredo Arias firma la regia di Circo equestre Sgueglia di Raffaele Viviani al T. Argentina (4-23). Teatri di Vita omaggia Tondelli con Biglietti da camere separate al teatroinscatola (7-16), con la regia di Andrea Adriatico. Il re muore di Eugène Ionesco, saggio di diploma del corso di regia dell’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio d’Amico, regia di Irene Di Lelio, è al T. Studio Duse (foto, 4-11). Ancora in scena La Tempesta secondo Valerio Binasco al T. Vascello (fino al 16).
Milano. Troia’s Discount, uno degli spettacoli storici di ricci/forte in scena al Piccolo Teatro Studio (video, 4-9). LA PRIMA PERIFERIA di Pathosformel al T. Out Off (4-9). ANNE SEXTON CLEANING THE HOUSE dell’inedita coppia Milena Costanzo e Gianluca De Col al T. i (5-10). Torna il Milano Clown Festival l’appuntamento con il nuovo clown e il teatro di strada (5-8). A Zona K Dehors/Audela presenta la performance STRATEGIA K “comportamenti che tendono a instaurare condizioni di equilibrio un tutorial per le cure parentali sulla capacità di adattamento e sopravvivenza” (6-7). La Compagnia della Mola presenta L’Adolescenza di Pi Greco alla Fabbrica dell’Esperienza (8-9). Doppio appuntamento al CRT: Paolo Rossi con Arlecchino & Arlecchino (4-9) e il Pranzo d’artista di Teatro Alkaest (fino al 9). C’è spazio anche per un GIROTONDO di Arthur Schnitzler: testo sulle relazioni tra uomini e donne con la regia di Annig Raimondi e Riccardo Magherini al T. Oscar (4-5).
Toscana. Cominciamo da Firenze: per la Festa della donna i MONOLOGHI DELLA VAGINA di Eve Ensler, regia Massimo Alì al T. Everest (8). Nuova edizione per Uno festival di monologhi al T. del Romito (8). La “divina” Maria Paiato è Anna Cappelli al T. Florida, ma ci sono anche Gli Omini con la loro Tappa fiorentina (5). Secondo appuntamento con Riccardo Goretti al T. Puccini, questa settimana con Annunziata detta Nancy (8). Andando a Prato, segnalo Andersen 2014 Fiabe che sono favole ideazione e regia Emanuela Ponzano al T. Fabbricone (7-9). Infine, a San Gimignano (SI) ancora lei: Marta Cuscunà con La semplicità ingannata al T. dei Leggieri (9).
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2 commenti su “IAT I Consigli teatrali della settimana (3-9mar): Familie Flöz, ricci/forte, Pathosformel”
Visti i Familie Flöz al Teatro Duse di Bologna: sono incredibili! Poesia e capacità espressiva corporea che non hanno eguali! Unici!
Dal 7 al 9 marzo al Teatro Furio Camillo di Roma si terrà una rassegna di teatro al femminile: “Tre passi di donna”.
Il 7 marzo alle ore 21,00 Claudia Pellegrini presenta DIS_CORDA, liberamente tratto da Mitica Futura, di Anna Laura Bobbi e Floriana Coppola. Un viaggio che attraversa i paesaggi dell’anima, solitudini infinite, silenzi profondi, l’angoscia dell’ignoto, la mancanza dell’amore. DIS_CORDA è uno spettacolo che cerca attraverso la parola poetica, la leggerezza e l’incanto del gesto pittorico e del suono che si fa musica, di arrivare all’anima profonda e all’essenza di ognuno di noi, capace di morire e rinascere ogni giorno.
L’8 marzo alle ore 21,00 va in scena “Transition”di e con Valentina Versino e Cristine Sonia Baraga. Un viaggio che racconta la transizione generazionale in chiave ironica, un viaggio attraverso le continue trasformazioni quotidiane che dai film in bianco e nero che guardavano le nostre nonne, ci porta ai giorni nostri passando per la rivoluzione sessuale portata avanti dalle nostre mamme. Due donne di oggi completamente alienate che ripercorrono insieme la “transizione”, per capirci fondamentalmente qualcosa.
A seguire #2 di e con Michela Mucci e Valentina Versino.
Il 9 marzo alle ore 18,00 Fiora Blasi presenta Qualsiasi cosa mai liberamente ispirato ad un racconto di Haruki Murakami. Lo spettacolo racconta di una certa ‘X’, la cui vita, scandita da tempi molto regolari e al sicuro da imprevisti,viene ad un tratto scombussolata da una vicenda apparentemente insignificante e senza un immediato legame con le sue abitudini: ‘Y’ scompare dalla città. Tra flashback e sospensioni, la protagonista si muove fra un tempo interno della memoria e del dubbio e uno quotidiano fatto di pragmatismo e doveri. La musica e i suoni, eseguiti dal vivo sulla scena integrando voce e dispositivi elettronici – sintesi, campionamenti, sequenze, esecuzione strumentale su tastiera – danno corpo a questi diversi livelli. A interrogativi e confessioni diretti al pubblico si alternano dialoghi con il musicista, interpellato come amico-attore, e quadri più onirici e surreali.
Per info e prenotazioni: 0697616026
http://www.teatrofuriocamillo.it