Inizio l’articolo con una buona notizia per tutti i teatranti della capitale italiana (Roma):
MAS – Magazzini allo Statuto non ha chiuso, non ha più tanta merce ma ve la sta’ a tirà, come se fosse un vostro amico attore e voi siete finalisti a scenario. Rimarrà aperto fino a quando l’ultimo cappellino del Giubileo 2000 non verrà venduto.
Questo è un bene perché purtroppo i cinesi e il franchising del mercatino, per quanto si stiano radicando sul territorio come i brufoli sulla faccia di un dodicenne che ha appena scoperto la lettura dei giornali di donne nude, non stanno puntando molto sulla clientela di teatranti, lo dimostra il fatto che il Mercatino vende i vestiti ad un prezzo che supera spesso i 10 €uro, e che i cinesi hanno vestiti che se ci sudi ti devi operare alla tiroide.
E voi, cari amici teatranti, dove vi rifornite per la vostra oggettistica e vestiario a poco prezzo?
Segnalatecelo nei commenti, non sia mai che questo contenitore di baggianate diventi una cosa utile.
Ma non era questo di cui volevo parlarvi in questa occasione.
Sappiamo tutti che il Palladium è momentaneamente chiuso, non è più gestito da Roma Europa, ma solo dall’Università di Roma Tre che lo farà diventare un polo di formazione con corsi di teatro e laboratori per chi vuole entrare nel brilluccicante mondo della scena contemporanea romana e poi italiana e poi mondiale e poi ti svegli.
Solo che son già passati più di due mesi e ancora nessuno sa niente su queste fantomatiche attività di formazione.
Nessuno tranne io.
Fingendomi uno studente del corso di teatro che come tale va all’università solo per cerca la droga (leggera) sono entrato nell’ufficio apposito e sono riuscito a leggere alcuni documenti top secret che parlavano di questi corsi che formeranno la nuova generazione del teatro, quella che andrà in scena più o meno nel 2056.
Sono riuscito a ricopiare solamente i titoli perché ad un certo punto è entrato Zingaretti, stava per chiamare la polizia, ma sono riuscito a distrarlo con un tweet.
Da quel poco che sono riuscito a leggere e ricopiare devo dire che alcuni sono molto utili e rispecchiano le tendenze e le esigenze del teatro contemporaneo e di quello che verrà, con buona pace di Emma, Dante, Giorgio, Franco, Giulia ecc.
Ecco dunque alcuni stralci dei laboratori che si terranno al PALLADIUM che visti i nuovi frequentatori cambierà nome in:
PALLADIUM– mamma, anche se sono a Roma e studio teatro credo sia difficile che ti possa salutare Gigi Proietti.
IL SISTEMA DEI BANDI: Come uscire vittorioso grazie ai bandi, creane uno, chiedi tipo 300 €uro per spese di segreteria, e a questo punto però caro mio, non spendere 300 €uro per comprare penne, gomme e fogli di stampante, ma usa quei soldi per produrre un tuo spettacolo.
GESTIONE E ORGANIZZAZIONE TEATRO: Il tasto “rispondi” nelle e-mail è il male, se tu lo premi un malintenzionato da fuoco a casa tua, vende gli organi dei tuoi figli al mercato nero, ti riga la macchina e se non ce l’hai ti compra una FIAT DUNA e te la riga, ti iscrive a Lotta Comunista e ti impicca il canarino. NON LO PREMERE MAI. NON RISPONDERE.
STORIA DI TEATRO ANTICO, FRA MITI E LEGENDE: Spettacoli pagati a chachet, esistono davvero? Come sono fatti? – Mio cugino una volta lo hanno pagato a chachet, ma è lo stesso cugino che diceva di avere tutte le figurine di Poggi e Volpi che si trovavano nelle gomme.
NUOVA DRAMMATURGIA SOCIALE: Cosa scrivere nell’attesa nell’attesa che muoia qualcuno di importante o che succeda qualche strage. L’importanza dei coccodrilli teatrali, scrivi un testo prima e poi ci appiccichi il nome del defunto socialmente di rilievo. Letture consigliate http://www.totomorti.com/
LOCANDINE E COMUNICAZIONE CARTACEE: non dare retta ai detrattori, ascolta il tuo cuore, il comic sans ha un suo perché. Photoshop è da fighetti, ritaglia le foto degli attori con Paint…
TEATRO SOCIAL DUE.ZERO: #usoragionatodeinuovimediainambitoteatrale
RECITAZIONE: approfondito studio sui testi che tutti i laureati devono conoscere, si partirà dal sempre utile: “Lo sa che con la nuova offerta di teletu può chiamare tutti i cellulari, ah a lei non interessa? magari a sua figlia che usa internet…” fino ad arrivare all’estremo “Donne, è arrivato l’arrotino e l’ombrellaio, aggiustiamo gli ombrelli, donne…”
TEATRI BENE COMUNE: Guida a tutti i teatri e strutture della capitale che stanno più di la che di qua, così appena chiudono si occupano anzichèno. Nella prima lezione ogni studente riceverà il numero di cellulare di Stefano Rodotà e Elio Germano.
SGUARDO SULLA SCENA ROMANA CONTEMPORANEA: studi approfonditi sugli artisti più influenti della capitale: Nonna Gina di Trastevere, il Mago Guarda, l’Arrotino e l’Ombrellaio, Mustafà il tagliatore di patate e di tutto di Porta Portese.
Queste pochi accenni, a quella che dovrebbe essere lo studio del teatro di un domani che guarda allo ieri e lo prende nel sedere allo oggi, servono a rassicurarmi un po’, i corsi sembrano buoni, certo non è ancora abbastanza, ma credo che il cambiamento lo si debba abbracciare e con lui avviarsi sottobraccio verso il cammino di quello che sarà.
E’ un po’ difficile camminare a braccetto mentre si è abbracciati, ma d’altronde cosa ci hanno insegnato i Personaggi in cerca d’autore? Così abbozzati ma allo stesso così concentrati nel parlarci di loro stessi e di noi stessi in relazione con loro stessi che si relazionano con gli altri?
Buona immatricolazione a tutti da Il Nano Egidio
@IlNanoEgidio
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