Frequento Sezze, borgo in provincia di Latina tra i Monti Lepini e l’agro pontino, da due anni. Domenica si è conclusa l’edizione 2019 di Polline Fest organizzata dalla compagnia teatrale Matutateatro (qui una bio) che ha visto impegnato fattiditeatro come social media partner.
Polline è un piccolo festival dove si respira un’atmosfera intima e accogliente, vuoi per la location (quasi tutti gli eventi sono al Mat Spazio Teatro, una minuscola sala di 40 posti con una seconda sala adiacente che fa da biglietteria e foyer per mostre, aperitivi e djset, e non manca mai vino e cibo) ma sopratutto per lo staff composto da due generazioni di Matutateatro ovvero i fondatori Titta Ceccano e Julia Borretti, insieme ai loro ex allievi Alessandro Balestrieri (che firma la direzione artistica di Polline), Elena Alfonsi e Andrea Zaccheo. Questa compagnia mi stupisce moltissimo per la passione, la versatilità e la propensione al “multitasking” simile ad altre realtà che frequento, primo fra tutti il Teatro dei Venti di Modena con il festival Trasparenze. A completare il team c’è la fotografa Sofia Noce (autrice degli scatti che vedete) e, quest’anno, un gruppo di teenagers coinvolto nei laboratori annuali di Matuta.

A seguire, il primo spettacolo della rassegna è stato “Fail” di Francesca Franzè, nel suggestivo spazio dell’Auditorium San Michele Arcangelo. Lo spettacolo è una serie di azioni sceniche che raccontano una vicenda che ha visto l’artista direttamente coinvolta: il fallimento dell’azienda di famiglia. Il giorno dopo, nel pomeriggio, il mio libro “Il teatro sulla Francigena” è stato occasione di dibattito sulle possibilità di contaminazione tra teatro, cammini e sviluppo turistico insieme a Quirino Briganti e Fabrizio Di Sauro rispettivamente presidente e direttore della Compagnia dei Lepini, realtà che si occupa della valorizzazione del territorio lepino da dove passa la Via Francigena del Sud, appunto.

Sabato nel pomeriggio c’è stata la presentazione delle opere dell’esposizione “Aller_Geni”, realizzate da giovani artisti provenienti dall’Accademia di Belle Arti di Frosinone. La sera è andato in scena “Sempre domenica” di Controcanto Collettivo, spettacolo vincitore In-Box dal Vivo 2017: sei attori, su altrettante sedie, senza alzarsi raccontano storie che si intrecciano per una riflessione sulle giovani generazioni e il loro rapporto, difficile per mille motivi, con il mondo del lavoro.


Tre spettacoli in tre luoghi differenti: c’era moltissima gente per questa processione laica in giro per Sezze, al punto che le seconde due performance sono state ripetute due volte.
Il gran finale è stato l’irresistibile concerto/non concerto dei Carbonair che ha fatto ballare tutti. La serata è proseguita fino a tarda notte con il djset di Alektron. Se vuoi approfondire maggiormente i temi del festival e degli spettacoli puoi vedere i #SelfieStick realizzati da fattiditeatro nei giorni sezzesi.

- Ha vinto più Premi Ubu il Piccolo Teatro o il Teatro di Roma? - 11 Dicembre 2025
- Chi vincerà? Allo Spazio Rossellini di Roma dal 17 al 19 dicembre le finali dei Premi Tuttoteatro.com 2025 con spettacoli, laboratori e incontri - 9 Dicembre 2025
- Al Teatro della Tosse di Genova la danza negata dall’Iran e la poesia in esilio dalla Turchia: un talk con Nasim Ahmadpour, Aslı Erdogan e Deniz Ozdogan - 9 Dicembre 2025


