Acción Global por Ayotzinapa‬ desde Italia

(Versión en Español abajo)

Il nostro legame artistico con un paese come il Messico è molto forte. Negli ultimi tre anni abbiamo diretto diversi progetti di ricerca teatrale, workshops per gli studenti delle accademie nazionali di teatro, tenuto conferenze nelle Università e presentato in più occasioni il nostro lavoro al pubblico messicano. In particolare MEGALOPOLIS Project è nato e si è sviluppato proprio a Città del Messico, megalopoli per eccellenza. Pertanto in questi giorni non possiamo trascurare di volgere la nostra attenzione agli eventi che stanno infiammando le piazze del Messico e di tutto il mondo.

Dal 20 novembre la gente si è mobilitata per cambiare la situazione generale del paese, per lottare contro la corruzione politica, dello stato, della polizia, per chiedere le dimissioni del presidente. Un’azione dal basso che è diventata globale e sta investendo il paese, oltrepassando censure, barriere e coinvolgendo l’opinione pubblica di tutto il mondo. I messicani stanno usando i mezzi di comunicazione di massa per rovesciare il sistema politico del loro paese, per portare alla luce un evento tragico che non può essere messo a tacere. 43 studenti sono stati uccisi! La realtà è questa: al momento risultano ufficialmente “desaparecidos” e li stanno cercando in fosse comuni piene di cadaveri irriconoscibili. Omicidi compiuti materialmente da narcotrafficanti, ma con l’appoggio dello stato, o addirittura dovremmo dire commissionati da questo. Noi vogliamo unirci a questa protesta e stimolando l’opinione pubblica italiana a fare lo stesso. Dal 20 novembre, giorno della manifestazione globale, ad oggi sono state create “azioni globali” contro il governo, per la commemorazione dei 43 ragazzi uccisi. Azioni che sono re-azioni performative alle quali vogliamo dare il nostro contributo affinché sia da stimolo ad altri artisti, studenti, e cittadini, in Italia, per il Messico, ma soprattutto per la libertà di opinione, di espressione, di manifestazione, in tutto il mondo.

Il nostro contributo per i ragazzi di Ayotzinapa, avviene attraverso MEGALOPOLIS. Un progetto che mira ad esaminare i cambiamenti sociali e culturali determinati dal processo di globalizzazione, estremamente visibile nelle grandi megalopoli del mondo. Focalizzando l’attenzione sui mezzi di comunicazione di massa e il loro impatto sugli eventi politici nazionali ed internazionali da un lato e sulla vita quotidiana del singolo individuo, dall’altro.

Il progetto è nato nel 2012 a Città del Messico, dove è stata presentata un’incursione urbana nella piazza del Tlatelolco, nota per il triste massacro del 1968, con gli studenti della UVA – Unidad de vinculation artistica de la UNAM, l’Università Nazionale Autonoma del Messico. Successivamente il progetto è stato portato avanti in Iran, ed è poi nuovamente tornato in Messico, nel 2013 alla ENAT, Escuela Nacional de Arte Teatral, dove abbiamo diretto un workshop di creazione performativa  durante il IX Encuentro Internacional de Escuelas Superiores de Teatro.

MEGALOPOLIS#Ciudad De Mexico - Primera parada
MEGALOPOLIS#Ciudad De Mexico – Primera parada

Abbiamo realizzato delle video-azioni che contengono frammenti di filmati delle due tappe messicane, un montaggio dei workshop e delle presentazioni pubbliche con gli studenti delle due Università, ragazzi giovanissimi e talentuosi, che erano sicuramente presenti alle manifestazioni del 20 novembre. Alcuni dei loro amici sono stati arrestati per aver dimostrato e sono attualmente in carcere. Con loro noi ci uniamo alla lotta!

Abbiamo creato l’hashtag #Megalopolisproject43 per tutti quelli che volessero unirsi a noi prendendo parte in maniera attiva al nostro progetto, postando video, foto, azioni e quant’altro per diffondere in Italia ciò che sta accadendo e per reagire attraverso l’arte e i nuovi media ad ogni forma di ingiustizia e oppressione nel mondo.

Inoltre abbiamo creato la pagina FaceBook del progetto: megalopolisproject.

Il 26 novembre abbiamo realizzato delle brevi performance in occasione della giornata per la mobilitazione per il Messico. Se qualcuno è interessato ad ospitare gli eventi per contribuire ed unirsi alla protesta può contattarci al seguente indirizzo organizzazione@instabilivaganti.com. Il 2 dicembre saremo all’Università di Bologna per parlare e mostrare filmati agli studenti del DAMS.

Ecco alcuni hashtag di riferimento: #AcciónGlobalporAyotzinapa #Ayotzinapa #SomosTodosAyotzinapa #20NovMx #YaMecanse #FueElEstado #JusticiaParaAyotzinapa #Mexico43

Ecco i video por Ayotzinapa

MEGALOPOLIS # Ciudad De Mexico – Segunda parada

[youtube http://www.youtube.com/watch?v=0i7MbLnuslU?rel=0&w=853&h=480]

MEGALOPOLIS # Ciudad De Mexico – Primera parada

[youtube http://www.youtube.com/watch?v=Z2mdi3uVSlk&w=853&h=480]

Versión en Español

El vínculo con una megalópolis como Ciudad de México para nosotros es muy fuerte y no podemos descuidar de dirigir nuestra atención a los eventos que en estos días estan encendiendo las plazas de todo el México y de todo el mundo. Desde 20 de Noviembre, la gente se ha movilizado para cambiar la situación general del país, para luchar la corrupción política, del estado, de  la policía, para exigir la resignación del presidente. Una acción desde abajo que se ha convertido en una acción global y está atropeando al país, traspasando  censuras,barreras con la participación de la opinión pública de todo el mundo. Los mexicanos están utilizando los medios de comunicación de masas para derrocar el sistema político de su país, para sacar a la luz un hecho trágico que no se puede ser silenciado. 43 estudiantes fueron asesinados !!!! Porque la realidad es esta, ahora oficialmente resultan “desaparecidos”, pero se están buscando en fosas comunes llenas de cadáveres irreconocibles. Homicidios hechos materialmente por los traficantes de droga, pero con el apoyo del Estado, o mejor dicho encargados por esto. Queremos unirnos en esta protesta y queremos estimular el público italiano a hacer lo mismo. Desde el 20 de Noviembre, el día de la manifestación global, hasta hoy  “acciones globales” fueron creadas contra el gobierno, para la conmemoración de los 43 chicos matados. Acciones que son re-acciones performativas a las cuales queremos dar nuestro aporte para que sea un estímulo para otros artistas, estudiantes y para todos los ciudadanos, en Italia, para México, pero sobre todo por la libertad de opinión, de expresión, de manifestación, en todo el mundo.

Nuestra contribución a la chicos  de Ayotzinapa, se produce a través del proyecto MEGALOPOLIS.
El proyecto tiene como objetivo examinar los cambios sociales y culturales generados por el proceso de globalización, muy visibles en las grandes megalópolis del mundo. Ponendo la atencion sobre todo sobre los medios de comunicación de masas y sobre el impacto en los eventos políticos nacionales e internacionales por un lado,  y en la vida cotidiana de la persona, por el otro.

El proyecto nació en 2012 en Ciudad de México, donde se mostrò una incursión urbana en la plaza del Tlatelolco, conocida por el triste masacre  en el 1968, con los estudiantes de UVA (Unidad de vinculación artística de la UNAM, la universidad Universidad Nacional Autónoma de México). Posteriormente el proyecto se llevó a cabo en Irán, y luego regresó de nuevo a México en 2013 all’ENAT (Escuela Nacional de Arte Teatral), donde dirigimos un taller de creación performativa durante el Encuentro Internacional de arte iTeatral en 2013.

Hicimos una vídeo-acción que contiene fragmentos de material de archivo de las dos etapas mexicanas, un montaje de los talleres y de las presentaciones públicas con los estudiantes de las dos universidades, y chicos jóvenes y con talento, que eran sin duda presentes en las manifestaciones del 20 de noviembre. Algunos de sus amigos fueron arrestados por haber demostrado y ahora estàn en la carcel. Con ellos nos unimos a la lucha!

Hemos creado un # para todos aquellos que quieren unirse a nosotros participando activamente en nuestro proyecto, publicando videos, fotos, acciónes para difundir en Italia lo que está ocurriendo y para reaccionar a través de los nuevos medios de comunicación y de la arte a todas las formas de injusticia y de opresión en el mundo

#Megalopolisproject43
PagìnaFb del proyecto: megalopolisproject

Estos son los otros # a los cuales hacer referencia

#AcciónGlobalporAyotzinapa#Ayotzinapa#SomosTodosAyotzinapa#20NovMx#YaMecanse

#FueElEstado#JusticiaParaAyotzinapa

#Mexico43

Instabili Vaganti
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marzo, 2024

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