Cirk Fantastik

ComunicaCirk: #ComunicaCirco al Cirk Fantastik di Firenze

Il tempo non è stato gentile al Parco delle Cascine di Firenze durante i tre giorni dell’edizione fiorentina di #ComunicaCirco ma i partecipanti hanno comunque attraversato i luoghi e gli eventi del festival Cirk Fantastik. La location era davvero bella: immersi nel verde del parco storico di Firenze tra chapiteau, tende e gazebo per drink e street food.  

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La tappa del workshop #comunicacirco a Firenze è un’azione promossa da Ass. Giocolieri e Dintorni, in collaborazione con Aria Network, nel quadro delle attività di Progetto Quinta Parete, iniziativa per lo sviluppo e il coinvolgimento del pubblico di circo contemporaneo realizzato con il supporto del MIBACT.

Abbiamo fatto la parte teorica negli spazi ristrutturati della Palazzina ex Fabbri, accanto alla Facoltà di Agraria alle Cascine. L’edificio, che nasce nel 1859, alla vigilia dell’Unità d’Italia, come Tiro a Segno nazionale per celebrare i successi ottenuti da Bettino Ricasoli con il plebiscito per l’annessione della Toscana al Regno Sabaudo, ha ospitato per tutto il festival laboratori di circo e non solo.

Il Side Kunst-Cirque a Cirk Fantastik
Il Side Kunst-Cirque a Cirk Fantastik

Abbiamo visto 10 spettacoli in tre giorni nei due chapiteau Side Kunst-Cirque e Baraka. Tra tutti mi preme citare i due work in progress realizzati in collaborazione con il Progetto Quinta Parete (di cui anche #Comunicacirco è figlio). L’idea è quella di mostrare un lavoro in fieri e poi dialogare col pubblico al termine. Questo permette agli artisti di avere un feedback costruttivo e agli spettatori di entrare in contatto con il processo creativo. I due progetti erano molto diversi tra loro: Valentina Sechi (danzatrice e collaboratrice della Compagnia Tpo di Prato) con “Il mio vestito è appeso là” ci ha svelato il suo personale dialogo con il personaggio di Frida Kahlo. Unendo la danza con le tecniche di circo ha creato immagini affascinanti che si ispiravano alla sua vita e ai suoi dipinti! Grande tecnica per “Arborès” di e con Sandro Sassi e Linda Vellar. Dialogando con il filo teso e la corda il progetto metteva in scena le simbiosi e le contraddizione fra uomo e vegetazione.

Parte dello staff di Cirk Fantastik 2017
Parte dello staff di Cirk Fantastik 2017

Questo progetto conferma ciò che pensano tutti gli operatori di circo contemporaneo ma che certe volte è difficile da far passare come messaggio: si tratta di un’arte viva, poliedrica, emozionante, fatta da professionisti. Per questi e per altri motivi il messaggio che deve passare è netto: non si tratta solo di intrattenimento per famiglie, ma di qualcosa che può essere apprezzato dagli adulti al pari del teatro, della danza, della musica. 

E poi ci sono le scuole di circo, numerose anche a Cirk Fantastik sia come partner (Circo Tascabile) che sulla scena (En Piste!): un mondo davvero interessante da scoprire, perché trasmette ai bambini e ai ragazzini l’allenamento e la disciplina dello sport attraverso giochi divertenti e sopratutto non competitivi.

Lo Storify di #ComunicaCirco a Cirk Fantasti

Copertina

 
Cirk Fantastik
Simone Pacini

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marzo, 2024

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