Ascanio Celestini (che debutta stasera) e Carrozzeria Orfeo a Roma, OHT e Punta Corsara a Milano, il convegno Il Teatro della Critica in Toscana e molto altro. Ecco i consigli teatrali della settimana, in grande ritardo perché reduce dai giorni blasfemi di Vicenza. A voi!
ROMA
Doppio appuntamento con il teatro di Romaeuropa: nuovo spettacolo di ASCANIO CELESTINI Laika (T. Vascello, 10-15) e nuovo spettacolo anche per CARROZZERIA ORFEO Animali da bar (T. India, 13-15). Terza edizione di Battiti rassegna di circo-teatro. Compagnie italiane ed estere, tra cui Roxana Kuwen con il suo spettacolo Shift (T. Furio Camillo, 12-22). La bambola e La putana, diretti e interpretato da Isabella Caserta e Francesco Laruffa, due atti unici mai rappresentati dello psichiatra veronese Vittorino Andreoli, accomunati dalla tematica sessuale. Andreoli, con il linguaggio scarno e diretto della quotidianità, non edulcorato, drammatico e ironico, che squarcia il velo di perbenismo ipocrita sotto il quale l’uomo ama nascondersi, ci conduce in un mondo dove ogni cosa è rappresentata per quello che è e all’estremo per rivelarci le pulsioni dell’uomo, i suoi desideri più proibiti e segreti. Teatro di parola che squarcia e scopre l’io recondito, che lo svela nella sua crudezza per cercare di capire il disagio, la malattia, la realtà (T. dell’Orologio, 10-15). La Compagnia Umberto Orsini presenta NOVE di Edoardo Erba spettacolo interpretato da Massimiliano Franciosa e Claudia Crisafio e diretto da Mauro Avogadro (T. Argot, 10-29). Ragazza in erba ironico e disincantato monologo scritto a quattro mani da Alessia Bellotto e Loris Di Pasquale, interprete e regista dello spettacolo che raccontano le disavventure di una giovane donna fermata in possesso di marijuana (T. Studio Uno, 12-15). Ancora in scena Ivanov di Anton Čechov regia Filippo Dini, lo spettacolo mette in scena 9 attori traboccanti di vitalità, personaggi portatori di un infuocato desiderio di resistere a quel sentimento, a quello spleen che li attanaglia. “In Čechov il tragico appare sempre un po’ assurdo”, ha affermato Peter Brook, ed è in questa dimensione tragica e allo stesso tempo assurda, grottesca, che il regista e attore Filippo Dini ha immerso il suo Ivanov (T. Eliseo, fino al 15).
MILANO
“Minuta retrospettiva” per OHT Office for Human Theatre: DEBOLEZZE (debutto nazionale) sulla perfezione come qualcosa che non ha la possibilità di migliorare + AUTORITRATTO CON DUE AMICI sulla dignità del fallimento attraverso un rapporto d’amicizia fra un’artista e un curatore + SQUARES DO NOT (NORMALLY) APPEAR IN NATURE no-man-show ispirato da Josef Albers, il concetto d’astratto e gli unicorni (CRT, 11-22). Gemme e Tempesta – teatro, storie, incontri: debutto assoluto per un’inusuale e preziosa rassegna di spettacoli, voluta da una cooperativa sociale e realizzata in una serra situata in un quartiere difficile di Milano. Si comincia con Antonella Questa (il 15) e si prosegue con Mariangela Gualtieri, il Teatro dell’Orsa, la Compagnia Carullo-Minasi e il duo Garlaschelli & Sarchi (fino a febbraio). Addirittura tre gli appuntamenti al Teatro Franco Parenti: con MIA MAMMA E’ UNA MARCHESA di Ippolita Baldini, prende il via la rassegna MI-RACCONTO – 6 incontri/racconto in prima persona con Milano sullo sfondo (11-20); Punta Corsara in Il Signor di Pourceaugnac – Farsa minore da Molière regia Emanuele Valenti (11-22); infine Fabrizio Gifuni interpreta Ragazzi di vita di Pierpaolo Pasolini (11-15). Torna SCENDE GIU’ PER TOLEDO di Giuseppe Patroni Griffi interpretato da Arturo Cirillo: «Lo lessi per la prima volta molti anni fa, come un piccolo cult della letteratura napoletana, e da allora è rimasto nella mia memoria: è la storia di un travestito napoletano, emblema della stravaganza e fragilità di una città e dei suoi mutanti abitanti» (T. Menotti, 10-15). In capo al Mondo – In viaggio con Walter Bonatti di Federico Bario e Luca Radaelli con Luca Radaelli, Maurizio Aliffi alla chitarra. Uno spettacolo che regala il fascino dell’avventura e delle conquiste, le esplorazioni nella natura selvaggia. Un omaggio alla montagna, che noi, vissuti ai piedi del Resegone e della Grigna, non possiamo non amare (T. Libero, 10-16). Vincere nella vita di Michele Mariniello con Cecilia Campani, Marco Rizzo, Beppe Salmetti, Carla Stara in PRIMA NAZIONALE: compagnia Teatro Ma (T. Filodrammatici, 12-15).
TOSCANA
Pisa > Questa notte balliamo insieme…, nuova produzione site specific della Compagnia Movimentoinactor Teatrodanza/Con.Cor.D.A. creata per il festival NavigArte 2015. Lo spettacolo con la regia e coreografia di Flavia Bucciero e le musiche originali di Antonio Ferdinando Di Stefano, è prodotto in occasione del Centenario della Prima Guerra Mondiale. Una visione della guerra che nasce dalle testimonianze, dalle lettere che i militari scrivono a poche ore, a pochi giorni, dai combattimenti, dopo aver visto i compagni cadere, ancora con la morte negli occhi e il fiato sul collo (Teatri di Danza e delle Arti – Corte Senac, 14).
Pistoia > Accade molto di teatrale nel fine settimana pistoiese. In primis il convegno, a cura di Piergiorgio Giacchè, Il Teatro della Critica. Due giornate presentate da il Funaro e Associazione Teatrale Pistoiese. L’appuntamento è inteso come confronto aperto con i presenti, a partire dalla premessa: “il teatro è ancora un luogo abitato dalla critica, ma la critica oggi è un modo che non ha più un teatro” (P.G.). A fare da gradito contorno ai due gioni non mancano certo gli spettacoli: a partire dal debutto assoluto di Emmanuelle Riva, in Medusa Suite. La grande attrice francese (candidata anche all’Oscar per Amour di Michael Haneke) sarà in scena dopo la residenza per questo progetto di Sheila Concari (Il Funaro, 14). Prima nazionale anche per il nuovo allestimento de L’apparenza inganna di Thomas Bernhard, per la regia di Federico Tiezzi, protagonisti Sandro Lombardi e Massimo Verdastro (T. Manzoni, fino al 24) e debutto della terza puntata de Il giro del mondo in 80 giorni, da Jules Verne, lettura scenica a tappe firmata da Teatro Sotterraneo (Piccolo Teatro Mauro Bolognini, 11-15).
Prato > Nuova produzione per il TPO: IL GIOCO DELL’ACQUA direzione artistica Francesco Gandi, Davide Venturini con Giulia Aiazzi, Riccardo Goretti. Lo spettacolo propone una stravagante “visita guidata” attraverso vari ambienti che ci parlano dell’acqua. A metà tra un gioco e una lezione “scientifica” la visita via via si trasforma in una pièce teatrale (T. Fabbrichino, 14-29).
Ponte a Moriano (LU) > BABILONIA TEATRI nel loro primo storico spettacolo Made in Italy (T. Nieri, 13).
Pontedera (PI) > Gli Omini (freschi vincitori del Premio Rete Critica) con LA FAMIGLIA CAMPIONE: “la famiglia Campione mette in valigia le sue mele, i suoi gileini, la sua porta, il suo rosario e arriva a Pontedera per tre date novembrine” (T. Era, 13-15).
Siena > Compagnia Virgilio Sieni/Teatro Comunale di Bologna/Emilia Romagna Teatro Fondazione presentano LE SACRE coreografia Virgilio Sieni (T. dei Rinnovati, 12).
Scandicci (FI) > A Zoom Festival la SERATA ANTICORPI EXPLO – TRACCE DI GIOVANE DANZA D’AUTORE con Gianluca Girolami, Francesco Colaleo e Nicola Galli (T. Studio, 12).
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