Un festival non è un elenco di spettacoli, ma la somma delle storie di chi lo attraversa, lo organizza, lo partecipa. Insieme al team del laboratorio di Social Media Storytelling abbiamo provato a raccontare Pergine Spettacolo Aperto da molteplici punti di vista (scorri i tre Storify qui sotto con gli appositi tasti, trovi altri contenuti su tutti i social cercando l’# ufficiale #liveperginefestival).
PSA pone l’attenzione quest’anno su uno dei temi cardine del Terzo Millennio: l’identità di genere. Per farlo, oltre a disegnare un’articolata e coerente geografia di spettacoli, talk, laboratori, film, seminari e laboratori, rispolvera il concetto di “chimera” e mette in copertina una sirena, sicuramente meno glamour di quella del festival di Santarcangelo (anch’esso in corso in questi giorni) ma più rappresentativa, forse, della “condizione lacerata dell’essere umano” di cui si legge nella presentazione.
Il festival prosegue fino al 15, per tutta la settimana spettacoli (Marcela Serli/Compagnia Atopos, Dynamis, Boris Bakal, Nina’s Drag Queen) e non solo. Nel prossimo fine settimana gran finale con il Seminario internazionale su lavoro e felicità!
Che genere di animale sei?
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Pergine Spettacolo Aperto, chi?
Immagine di copertina
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