Que viva Mexico ! Il #worldtour2015 arriva a Città del Messico

Tutte le volte che abbandono Città del Messico, lascio una parte del mio cuore in questa meravigliosa città. Dopo la quarta volta che torniamo qui è sempre una sorpresa e un piacere lavorare con studenti, attori, danzatori, cantanti e tutti quelli che si approcciano ai nostri progetti e che ne entrano a far parte non solo praticamente ma anche e soprattutto emozionalmente.

Ora che scrivo dalla calda Tampico, nel Nord del Messico, mi sembra già tutto così lontano, anche se sono passati solo pochi giorni. Anche in questa occasione, come tutte le volte che siamo stati qui in Messico, credo che sarà un’esperienza indimenticabile che ci porterà a tornare ancora per continuare a lavorare con le persone che abbiamo incontrato e con le quali abbiamo condiviso una parte della nostra vita in questo paese che sta diventando una seconda patria per noi.

Il primo progetto che abbiamo sviluppato a Città del Messico, nel Foro la Morada, lo spazio teatrale dell’UVA (Unidad de Vinculación Artstica) dell’UNAM, Università Nazionale Autonoma del Messico, nel Centro culturale universitario Tlatelolco, è stato molto completo: 5 giorni di workshop, la presentazione dello spettacolo MADE IN ILVA e una lezione magistrale aperta al pubblico dove abbiamo potuto ospitare Giaomo D’Alelio, giornalista italiano che vive in Queretaro, uno stato a nord di Città del Messico e Katrin Arcel Konstantin, studiosa di teatro, psicologa e artista austriaca.

Lezione magistrale ph. Federica Frillici
Lezione magistrale ph. Federica Frillici

Il Centro culturale Tlatelolco è un luogo importantissimo per la città, dove si svolgono attività culturali e artistiche innovative, lezioni di differenti discipline, un luogo vivo e sempre pieno di gente, in una delle periferie più interessanti della città, alle spalle della Plaza de las tres culturas. Non è la prima volta che lavoriamo in questa piazza e nei luoghi adiacenti. Nel 2012 in questi luoghi abbiamo creato il primo seme del nostro progetto Megalopolis che è rimasto indissolubilmente legato a questa città, una delle Metropoli più grandi del mondo. Dall’amore per il Messico ed in particolare per gli studenti che abbiamo incontrato nei nostri progetti, è nato anche il nostro ultimo lavoro DESAPARECIDOS#43 creato come reazione ai fatti accaduti il 26 settembre 2014 ad Ayotzinapa quando 43 studenti sono scomparsi proprio mentre si dirigevano a Città del Messico per celebrare l’Anniversario del massacro del Tlatelolco, quando più di 300 persone sono state uccise dall’esercito, nel ‘68. Questo luogo custodisce la memoria di questo triste evento e tutte le volte che lo attraversi il tempo si sospende. Anche quest’anno ci ha accolto e ospitato per due giorni, durante il nostro workshop sull’azione performativa a contatto con strutture urbane, ispirandoci nel lavoro e donandoci suggestioni. Il gruppo dei partecipanti era formato da maestri di danza, attori, danzatori, cantanti e addirittura da un lottatore di “lucha libre” professionista. Quello che più ci ha colpiti è stata la voglia di lavorare, per cinque ore, senza sosta, con il massimo delle proprie possibilità mettendo nel lavoro tutta l’energia, la forza, e l’emotività possibile. La stessa energia che abbiamo trovato nella classe magistrale, lo stesso interesse e la predisposizione ad ascoltare, a condividere, a partecipare. Lo stesso calore che ha pervaso la sala al termine dello spettacolo MADE IN ILVA, che ha debuttato nella sua versione in spagnolo.

workshop In_Organic body ph. Federica Frillici
workshop In_Organic body ph. Federica Frillici

E così la nostra prima settimana A Città del Messico è trascorsa velocemente senza un attimo di sosta tra workshop, montaggio e prove dello spettacolo, lezione magistrale, cene parlando di teatro e di futuri progetti per il prossimo anno, quando finalmente speriamo di poter presentare DESAPARECIDOS#43 anche qui in Messico, senza timori, ma con una nuova consapevolezza che va accrescendosi in questo tour che s’infittisce sempre più. Un viaggio che ci sta portando a conoscere nuovi luoghi, nuove persone che credono fermamente nel potere della cultura e del teatro per cambiare il mondo! Di questo spirito di lotta e di speranza vi parleremo nella prossima puntata, in diretta da Tampico, una delle città più violente del Messico.

Anna Dora Dorno

Vogliamo ringraziare moltissimo tutti quelli che ci hanno sostenuto nella prima tappa messicana della nostra tournèe: L’istituto Italiano di cultura di Città del Messico; Ministero degli Affari Esteri e della cooperazione internazionale – Direzione Generale per la promozione del Sistema Paese – Ufficio IV; Italia & America Latina 2015; Regione Emilia-Romagna; Funder35 – Il fondo per l’impresa culturale giovanile; Fondazione Del Monte di Bologna e Ravenna.

E chi ha collaborato con noi per la realizzazione di questo progetto: Giacomo D’Alelio, Katrin Arcel Konstantin, Yuridia Rangel Güemes.

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novembre, 2024

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