Il Premio Rete Critica compie cinque anni. In questo breve periodo di tempo mi sembra che abbia ben rappresentato una certa corrente teatrale contemporanea premiando nel 2011 i Menoventi, nel 2012 Daniele Timpano e nel 2013 Alessandro Sciarroni. L’anno scorso, pur nelle difficoltà di un cambio di regolamento ambizioso, credo che il Premio abbia espresso favori per realtà meritevoli: Collettivo Cinetico come compagnia, Archivio Zeta per la progettualità e VolterraTeatro per la comunicazione.
Per questo, come hanno fatto i colleghi di PAC, rendo pubblici sul blog le segnalazioni decise quest’anno, oltre che dal sottoscritto anche da Francesca e Carolina (qui tutte le segnalazioni). Come spettacolo/compagnia i voti di fattiditeatro sono andati a Gli Omini e a Lafabbrica (guarda il fotopost sulla recente Trilogia).
La toccante toscanità de #GliOmini con #LaFamigliaCampione fino a dom h19 al Rialto di Roma – foto: @guidomencari pic.twitter.com/AQQ613qrav
— Simone Pacini (@fattiditeatro) November 28, 2014
Come progettualità/organizzazione le segnalazioni sono per Zona K “per aver fatto vivere a 2700 persone la performance urbana Remote Milano dei Rimini Protokol” (leggi il mio racconto su KLP) e al progetto Case Matte di Periferico Teatro (qui il recente post di Francesca).
Per quanto riguarda strategie comunicative virali la nostra segnalazione va a La tournée da Bar (qui i racconti dell’edizione 2014) di Davide Palla e Tiziano Cannas Aghedu “per la capacità di coinvolgere pubblico non teatrale reclutandolo nei luoghi non convenzionali dell’intrattenimento, arrivando a guadagnarsi spazi nelle programmazioni teatrali della stagione in corso”.
Sabato e domenica una buona fetta dei blog e siti di Rete Critica (siamo stati in 32 a votare) si ritroveranno a Vicenza come ogni anno, per l’annuale convegno del Laboratorio Olimpico, quest’anno dall’accattivante titolo Blasphemìa. Il Teatro e il Sacro. Seguiteci sui social con l’hashtag #retecritica!