Mi presento sono Claudia Roselli, mi sono laureata alla Facoltà di Architettura di Firenze. Successivamente ho conseguito il mio PhD, in co-tutela tra l’università di Firenze (Architettura) e l’università di Delhi (School of Planning and Architecture). Nel 2012 vivevo ancora in India ed ho cominciato, proprio da lì, a collaborare con fattiditeatro pubblicando interviste a regist*, attor*, coreograf*, performer e artist*.
In India, sono diventata una vera yogini e medito e pratico yoga intensamente, forse è anche questo il motivo per il quale - oggi - continuo a fare ricerca, a scrivere e a creare, con tempi dettati da pulsioni personali a volte non rispondenti al presente culturale e creativo più urgente. Ho scelto di utilizzare come strumento narrativo e di documentazione l’intervista. L’intervista è uno spazio dedicato all’incontro intimo, una finestra nel tempo, una inter/vista - in effetti - nella quale si uniscono visioni diverse e unicamente personali dell’intervistata/o in relazione alla propria biografia ed alla storia sociale culturale ed intellettuale collettiva o dello specifico ambito di più diretto riferimento. Considero davvero importante lo spazio di incontro che avviene nell’intervista. Nello spazio di fattiditeatro e nelle mie interviste pubblicate rimangono le parole e le storie di artisti e persone incredibili e uniche che hanno avuto e hanno la generosità di condividere tempo, spazio e memoria e di regalarci interpretazioni personali delle loro creazioni e delle loro biografie.
Un ringraziamento a Simone Pacini, per il suo lavoro e a chi ha passato del tempo a dialogare su arte e cultura e chi lo farà ancora senza stancarsi dell’effettiva e diffusa mancanza di mezzi e della ferocia del tempo che non aspetta.