Carissimi fdt, a voi lo IAT natalizio bisettimanale, buon anno teatrale a tutti!
#ROMA
20 mar @ T. Quarticciolo > I teatri di cintura romani hanno una stagione un po’ a singhiozzo ma a dicembre regalano proposte interessanti. L’Ingegner Gadda va alla guerra da Carlo Emilio Gadda e William Shakespeare, con Fabrizio Gifuni, regia Giuseppe Bertolucci. L’idea che percorre lo spettacolo è quella di riconoscere in Carlo Emilio Gadda le stigmate di un Amleto novecentesco, nemico a un mondo che gli è nemico, lucidamente consapevole della propria estraneità, proprio come il protagonista de La Cognizione del dolore, Pirobutirro, nei confronti dell’odiata Pastrufazio. “Un Amleto ormai vecchio, solo, senza più un padre o una madre da invocare o da maledire, sempre più debole di nervi, collerico. Solo con i suoi fantasmi. La lingua squassata da lampi di puro genio proteiforme. Sempre sull’orlo di una follia tragica eppure, a tratti, comicissima. E ricca di metodo. Ah sì, ricca di metodo. Così inizio a immaginare Gadda”. [fino al 21]
20 mar @ T. Eliseo > Un altro testo di Yasmina Reza dopo che il precedente è arrivato anche al cinema grazie a Roman Polanski: ART con ALESSIO BONI, ALESSANDRO HABER e GIGIO ALBERTI. All’amicizia maschile, sentimento generalmente considerato così puro, così autentico, così naturale, goliardicamente semplice, anche così sacro, specie in Italia, viene data una bella scartavetrata da questa autrice francese. Una donna quindi. Che sbircia in una serata di tre vecchi amici, uomini fatti, divertenti, simpatici, folgoranti nelle loro battute, ognuno con una storia sentimentale non facile alle spalle, per vedere se davvero l’amicizia tra uomini sia questa specie di Paradiso terrestre dove ognuno ritrova se stesso e se stesso riesce ad essere. E la risposta è no. Non è così. [fino al 15gen]
26 lun @ Teatri di cintura > Non faremo un’indigestione di Emma Dante? Forse no, a voi Gli alti e bassi di Biancaneve, favola per bambini e adulti: C’è l’alto che si fa basso e il basso che si fa alto nel mondo di Biancaneve. Al contrario di Alice nel paese delle meraviglie che cresce e rimpicciolisce continuamente, Biancaneve vede alzarsi ed abbassarsi il mondo intorno a lei circondato da creature buone e cattive che l’aiutano a diventare grande. Biancaneve fa esperienza, nello stesso tempo, della vigilia e dell’indomani, del più e del meno, del troppo e del non abbastanza, della causa e dell’effetto. [fino al 30]
27 mar @ Auditorium Parco della Musica > Mimmo Cuticchio presenta O a Palermo o all’inferno – ovvero lo sbarco di Garibaldi in Sicilia: il ritmo del cunto di origine antichissima scandisce l’epopea di tutti i tempi. Mimmo Cuticchio, il più noto cuntastorie del nostro tempo, questa volta tesse un tappeto coloritissimo di immagini legate a Giuseppe Garibaldi, cittadino del mondo, innamorato della libertà, le cui imprese portarono al collasso del Regno delle Due Sicilie e contribuirono all’unificazione politica della penisola italiana. Il 1860 fu l’annus mirabilis del Risorgimento. Le imprese di Garibaldi e il sogno di aggregazione hanno dato un significato universale all’avventura umana dell’Eroe dei due mondi, che ha affascinato romanzieri e poeti e conquista ancora oggi quanti credono nella forza animatrice dell’ideale. Questo spettacolo ripercorre i contatti, le reti di relazioni, le rivolte, le spedizioni dell’impresa garibaldina, focalizzata sui particolari della lunga marcia di Garibaldi da Quarto a Palermo. [fino al 30]
27 mar @ Teatri di cintura > Il Teatro del Carretto presenta Amleto [leggi il tweet] da William Shakespeare, adattamento e regia Maria Grazia Cipriani, scene e costumi Graziano Gregori. “Proveremo a leggere il testo nella prospettiva del protagonista, con le altre figure, fantasmatiche o reali, filtrate dalla sua sensibilità o dalla sua immaginazione: proiettando il dramma come in un sogno, in una riscrittura che attraverso spostamenti, cesure e montaggi caratterizzi una struttura che pur dal taglio quasi cinematografico, metta in evidenza o infranga ogni convenzione teatrale, sempre sovrapponendo moto tragico a moto comico e che lasci l’interpretazione psicanalitica come quella politica visibili in trasparenza, per mettere in luce il dramma dell’uomo oppresso da pensieri sul senso dell’esistenza: solo con i fantasmi, il dubbio, l’essere o non essere”. [fino al 30]
#MILANO
19 lun @ Spazio Tertulliano > IL TIGLIO. FOTO DI FAMIGLIA SENZA MADRE di Tommaso Urselli, regia di Massimiliano Speziani. Il disagio psichico all’interno di un rapporto familiare, intimo e maldestro, tra incomprensioni, tenerezze, silenzi e dialoghi spesso irrazionali e surreali. Al centro dello spettacolo c’è la separazione, complicata e dolorosa, tra un figlio con problemi psichici e un padre ormai esasperato, anche lui fragile psicologicamente e incapace di fronteggiare l’imprevedibilità del giovane. E’ così che, un po’ per viltà e un po’ per sua oggettiva inadeguatezza, il padre, affida con una scusa il figlio ad una struttura protetta: Il Tiglio. [fino al 22]
20 mar @ T. Elfo Puccini > Continuano le repliche de IL BAMBINO SOTTOVUOTO di Christine Nöstlinger, regia Elio De Capitani, con Cristina Crippa. Scrittrice tra le più affermate nel mondo dell’editoria per ragazzi, la Nöstlinger ama scardinare luoghi comuni e aspettative con i toni di una bambina cattiva, ma sempre con partecipazione e solidarietà. Qui narra la storia di Marius, un bambino sintetico e liofilizzato che una potente multinazionale produce per soddisfare le richieste di una clientela di genitori/acquirenti esigenti e frettolosi, con poco tempo da perdere per la procreazione e la cura dei figli. [fino all’8gen]
27 mar @ T. Strehler > PaGAGnini: molto più che un concerto! Diretti da Ara Malikian, enfant prodige della musica classica e violinista di fama mondiale – nato nel 1968, libanese di famiglia armena, uno dei più brillanti artisti della sua generazione – arrivano gli irriverenti musicisti. Severo quartetto d’archi all’apparenza, e insospettabili showman non appena si spengono le luci di sala, i musicisti interpretano da virtuosi le arie più famose di Mozart, Vivaldi, Boccherini e, certo, Paganini, la cui tormentata figura è al cuore della pièce. Ma con esilaranti variazioni sul tema: i violinisti sobbalzano a tempo, il direttore si incammina sul palcoscenico per “un’esecuzione itinerante”, il violoncellista impugna le nacchere e improvvisa un flamenco. [fino all’8gen]
28 mer @ T. Franco Parenti > Un’occasione unica per vedere Filippo Timi vestito da donna in FAVOLA – C’ERA UNA VOLTA UNA BAMBINA. E DICO C’ERA PERCHE’ ORA NON C’E’ PIU’ [leggi il tweet]: “Nessuna Favola è mai perfetta come sembra, per quanto imbalsamata tu possa resistere dietro la bugia di un sorriso, la vita, carnosa, brutale, spietata, una notte magica di Natale busserà alla tua porta, e nulla sarà mai più come prima… Mrs Fairytale e Mrs Emerald, due donne, due amiche, due impeccabili mogli e un terribile e scabroso segreto da nascondere. [fino al 12gen]
31 sab @ T. Litta > Per capodanno lasciatevi coccolare dalle conigliette della Rodisio Night [leggi il tweet]: provare per credere! Romeo e Giulietta + La lunga notte delle coniglie (Grande festa burlesque di fine anno) Subito dopo lo spettacolo Romeo e Giulietta e il brindisi con panettoni e spumante, la compagnia RODISIO, accompagnata dalla musica dei DJ set Sangue Disken + Stra, animerà la lunga notte di Capodanno e invaderà tutti gli spazi del Teatro con la leggerezza e l’ironia delle sue meravigliose conigliette, la poesia e la comicità sottile dell’eroe-antieroe Ugo Sanchez Jr e con piccoli camei irriverenti e deliranti visioni teatrali pensate ad hoc per la serata. Infine a tarda notte, Telly Gale, eccentrica e sensuale, accompagnerà il pubblico in un ironico viaggio notturno nel mondo del Burlesque, fatto di piume di struzzo e di seducente e maliziosa femminilità.
#TOSCANA
20 mar @ Pinacoteca Nazionale – Siena > MADRI E FIGLI Azione coreografica interpretata da coppie di madri e figli ispirata al tema della Maternità nella pittura senese di Virgilio Sieni. Da più di dieci anni la Compagnia Virgilio Sieni svolge a Siena una residenza artistica di grande prestigio creando eventi pubblici, creazioni, opere che coinvolgono spazi e soggetti ogni volta inediti. Quest’anno, come nella scorsa stagione, la Compagnia Virgilio Sieni collaborerà con la Pinacoteca Nazionale di Siena alla realizzazione di un percorso artistico sul rapporto tra la pittura dei grandi Maestri e il gesto inteso come pratica attraverso il corpo e mezzo di conoscenza dell’arte. In particolare il percorso si baserà sull’iconografia legata al tema della Maternità nella pittura del ‘300 a Siena.
20 mar @ Spazio K. – Prato > Ultimo giorno di is it my world? #04 con Fidippide di Barokthegreat, danza e coreografia Sonia Brunelli, musica live Leila Gharib, osservazione alla coreografia Marco Villari.
21 mer @ T. di Rifredi – Firenze > Teatri d’Imbarco presenta La gnora luna di Bené Kedem, nella ricorrenza di Chanukkà (Festa delle Luci). Una sorta di Acqua cheta versione ebraica, una commedia “ghettaiola” in dialetto giudaico-fiorentino, ambientata nella Firenze della metà dell’ottocento, che mette in scena la storia vivace e leggera di due giovani sposi alle prese con truffe e quotidiani contrasti. Il testo è frutto di un lavoro a più mani compiuto negli anni ‘30 da un gruppo di studiosi di rango della comunità ebraica fiorentina, sul filo di memorie non sopite, di personaggi e caratteri vernacolari, in un linguaggio che mischia vecchi termini fiorentini e “fiorentinizza” parole ebraiche: c’è lo “jodio” (il giudeo), la ragazza “impachadita” (da pachad, paura in ebraico), e si sente il “dabberare” (parlare) del venditore di fragranti ”schiccheri” (coccoli).
27 mar @ T. Mascagni – Livorno > In arrivo la prima rassegna teatrale di Pilar Ternera: Little Bit Theatre. La necessità è dettata dal desiderio di donare una possibilità culturale diversa che arricchisca diverse generazioni in un solo evento, creando la voglia di scambio e condivisione della cultura attraverso gioco, magia, teatro, e spettacolo. Le giornate saranno bipartite tra spettacoli per bambini e adulti. Con Francesco Cortoni e Silvia Lemmi, Riccardo Goretti, Antonio Calandrino. [fino al 29]
27 mar @ CanGo – Firenze > Ritornano LUISA e SILVIA PASELLO dirette da VIRGILIO SIENI con Due Lupi [video, leggi il tweet], liberamente tratto da Il grande quaderno di Agota Kristof, prima parte della Trilogia della Città di K. [fino al 30]
[youtube http://www.youtube.com/watch?v=AygD-1_pHIc]
29 gio @ Viareggio e Porcari – Lucca > Incursione toscane di fine anno per Tony Clifton Circus con Il ritorno di Hula Doll: uno spettacolo di comicità estrema o meglio di estremismo comico, in bilico tra il nonsense e la performance provocatoria. In scena due clowns acidi, un musicista e un mucchio di oggetti si abbandonano alle loro fantasie ludiche non meno che al loro istinto nero. Ne viene fuori un disordinato mosaico di libertà e frustrazione, risate viscerali e pugni allo stomaco, poesia tramutata in sangue e stupidità estremizzata fino a divenire pensiero. Hula Doll è uno spettacolo di difficile catalogazione, la sua comicità vuole essere spazzatura, la sua drammaticità sfiora la pornografia intellettuale. [fino al 30]
30 ven @ T. La Baracca – Prato > L’infanzia negata dei celestini, scritto e raccontato da Maila Ermini. E’ il racconto del tristemente famoso orfanotrofio di Prato, fondato nel 1934 da Padre Leonardo e chiuso nel 1966, il cui processo costituì il primo scandalo nazionale sulla triste condizione di molti orfanotrofi italiani. Oltre a ricostruire la storia con l’aiuto dei documenti storici, le testimonianze e le inchieste dell’epoca (e anche attraverso la memoria di coloro che si ricordano di questi bambini sfruttati e picchiati, girovaghi nella città con addosso un grembiule celeste), l’autrice riporta le dichiarazioni di alcuni celestini.
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