PRIVATE PUBLIC INDIAN INTIMACY

«Il diritto alla città è come un grido, come una domanda»
Henry Lefebvre

Private-Public Indian Intimacy, A3

“La metropoli indiana contemporanea. Come interpretarla? Come svelare le silenziose connessioni tra realtà e possibilità? Henri Lefebvre nel libro la “Rivoluzione Urbana” cita Holderlin: “L’uomo abita da poeta”. Questa frase è la traccia necessaria per interpretare la selezione di immagi- ni proposte: intravedere “possibilità” nella legge crudele della sussistenza attraverso lo spazio della poesia. Sopravvivere semplicemente abitando, tracciando poesie dello stare, dell’occupare spazio. Plasmare luoghi, territori urbani condivisi, spazi dell’interiorità esplosa, at- tribuendo simboli, significati e significanti. Immagini come sguardi, tra le categorie levebriane di spazi dicotomici: privato-pubblico, alto-basso, aper- to-chiuso, simmetrico-non simmetrico, dominato-residuo […].”

Claudia Roselli

PRIVATE PUBLIC INDIAN INTIMACY
Immagini di Claudia Roselli
con il patrocinio dell’Istituto Italiano di cultura di New Delhi e del Dipartimento di Urbanistica e Pianificazione del Territorio (Università di Firenze)

Scarica la locandina

inaugurazione 2 ottobre 2010 | ore 11.00

LOGGIATO DEL PALAZZO COMUNALE
p.zza della Liberta’, 1 – Arezzo
2/15 ottobre 2010
dal lunedi al sabato h 8.30 – 14.00 | martedi e giovedi h 8.30 – 18.00

Simone Pacini

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