Partire per scoprire nuove città del mondo è sempre stimolante, soprattutto per chi come noi conserva i ricordi delle tournée per poi trasformarli in drammaturgia – come accade nel nuovo progetto “The Global City”. Tornare però conserva in sé qualcosa di ancora più affascinante e magico: riconoscere i luoghi e le persone, riprendere il percorso da dove si era interrotto, continuare a costruire insieme e spingersi oltre, trovare nuove direzioni performative possibili.
Questo è quello che accadrà nelle prossime tappe del #worldtour2017 che ci ricondurrà in Sud America, dove già nel 2016 abbiamo sviluppato parte del nostro progetto “Stracci della memoria”. Prima arrivare al FITICH, il Festival International de Teatro Itinerante por Chiloè Profundo, ci siamo fermati al dipartimento di Teatro dell’Università di Santiago del Cile per tenere la masterclass “Il corpo organico” per gli studenti della facoltà di teatro. Oggi cominciamo il workshop “La memoria del corpo & il canto dell’assenza” a Osorno, per aggiungere un altro tassello al nostro puzzle. Continueremo il lavoro iniziato l’anno scorso, al termine del quale, il 24 novembre, presenteremo una performance finale, aperta al pubblico, con tutti i partecipanti.
Ma il viaggio e il worldtour2017 non finiscono qui: MADE IN ILVA andrà in scena il 23 novembre 2017 presso il centro culturale di Osorno e poi si sposterà nelle città di Hualahuie, il 25 novembre, e di Chaitèn, il 28 novembre.
Dopo torneremo in Italia? No! Proseguiremo il nostro viaggio in Argentina, sempre con MADE IN ILVA.
Dove sarà la prossima tappa? Se sei curioso segui la nostra rubrica instabilivagantiontour su fattiditeatro.
La tournèe sudamericana è sostenuta dall’Ambasciata d’Italia in Cile, l’Istituto Italiano di Cultura di Santiago, l’Istituto Italiano di Cultura di Buenos Aires e la Regione Emilia Romagna.