#Worldtour2016: dai desaparecidos del Messico ai rituali della Patagonia

(English version below – Español abajo)

Stiamo per partire alla volta dell’America Latina per le ultime tappe del nostro #worldtour2016
Per la prima volta presentiamo ai nostri lettori l’imminente tour in 3 lingue: italiano – inglese – spagnolo.

Dopo le date in Cina e Romania, l’ultima parte del World Tour 2016 porta Instabili Vaganti in Sud America, inanellando eventi, masterclass e workshop che toccano alcuni dei progetti più importanti della compagnia teatrale bolognese. Il primo paese raggiunto dal tour è il Messico, circostanza particolarmente significativa poiché lo spettacolo messo in scena sarà DESAPARECIDOS#43, nato all’interno del progetto Megalopolis, e ispirato alla sparizione forzata dei 43 studenti di Ayotzinapa, nello stato del Guerrero, avvenuta il 26 settembre 2014. È la prima volta, infatti, che DESAPARECIDOS#43 ha luogo proprio nel paese teatro di questi atti di violenza, elemento che carica di grande valenza simbolica le attività di Instabili Vaganti sul territorio messicano e sudamericano.

La prima tappa è a Oaxaca, in uno degli stati più poveri del paese, teatro di una violenta repressione contro maestri e insegnanti che protestavano per la riforma scolastica. Attraverso una residenza artistica al Centro de gestione scenica Tierra Independiente, verrà allestita una versione di DESAPARECIDOS#43 – Acción global por Aytozinapa con un cast internazionale composto da attori e danzatori messicani e italiani.

Le date dello spettacolo DESAPARECIDOS#43 in Messico e Uruguay
Le date dello spettacolo DESAPARECIDOS#43 in Messico e Uruguay

Sarà poi la volta di Città del Messico, metropoli in cui la compagnia bolognese terrà un ciclo di conferenze e masterclass (24-28 ottobre) presso UVA Unidad de vinculación artistica – Centro Culturale Universitario Tlatelolco e in cui dirigerà OPENCALL#43, un workshop aperto a studenti, danzatori e performer e finalizzato proprio alla creazione di una performance nata dalla riflessione sui fatti di Ayotzinapa. Il 29 ottobre chiuderà la tournée messicana la replica di DESAPARECIDOS#43 al Foro La Morada durante le attività legate alla mostra per i desaparecidos allestita negli spazi del Memorial ’68, l’area all’interno del Centro Culturale Universitario Tlatelolco che ospita il materiale e la documentazione del massacro che avvenne nel 1968 proprio in quello stesso luogo.
Dal 31 ottobre al 3 novembre la compagnia si sposterà poi in Uruguay, per presentare la  versione site-specific di DESAPARECIDOS#43 nell’ambito del festival internazionale Teatro para el fin del mundo, manifestazione che si pone l’obiettivo di riqualificare e restituire al teatro alcuni spazi abbandonati in uno dei quartieri periferici di Montevideo. Sempre a Montevideo, dal 4 al 7 novembre, la compagnia terrà il workshop di teatro Il Corpo organico presso l’INAE – Instituto Nacional de Artes Escénicas.

Stracci della Memoria al FITICH - Festival Internacional de teatro itinerante por Chiloè profundo
Stracci della Memoria – Il Rito  al FITICH Festival Internacional de teatro itinerante por Chiloé profundo

Sarà poi la volta del Cile, dove dal 16 al 30 novembre Instabili Vaganti parteciperà a FITICH – Festival Internacional de teatro itinerante por Chiloè profundo, nel suggestivo arcipelago di Chiloè. Protagonista delle attività sarà il fil rouge di Stracci della Memoria: la ricerca portata avanti in questo progetto, giunto quest’anno al suo decennale, unisce memoria e modernità, in un dialogo costante tra tradizione e rielaborazione. Dal 16 al 21 novembre a Queilen, Achao, Dalcahue e Osorno andrà in scena lo spettacolo Il Rito, innovativa performance che parte dallo studio delle tradizioni di un paese e dalla sua memoria storica, al fine di attualizzarne gli elementi performativi attraverso i linguaggi del teatro contemporaneo. Dal 22 al 29 novembre a Osorno, proprio per celebrare i 10 anni di Stracci della Memoria, si terrà il workshop La memoria del corpo e il canto dell’assenza, che culminerà il 30 novembre con Riemersioni, lo spettacolo creato proprio con i partecipanti al workshop, tra cui abitanti e pescatori dell’arcipelago. Un luogo come Chiloé, nell’estremo sud del mondi, caratterizzato da tradizioni ancestrali e ora devastato dal cambiamento climatico e dalle insurrezioni contro gli allevamenti industriali che minacciano le coste dell’arcipelago, si intreccia a fondo con le complesse suggestioni di Stracci della Memoria.

La tournée sudamericana di Instabili Vaganti è realizzata con il contributo della Regione Emilia Romagna, l’Istituto Italiano di Cultura di Montevideo, l’Istituto Italiano di Cultura di Santiago, Funder35, Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, in collaborazione con Istituto Italiano di Cultura di Città del Messico e Bologna UNESCO City of Music.

Seguite le tappe del tour sulla nostra rubrica Instabili Vaganti On Tour su fattiditeatro

The Organic Body: workshop that will take place at INAE - Instituto Nacional de Artes Escénicas in Montevideo, Uruguay
The Organic Body: workshop that will take place at INAE – Instituto Nacional de Artes Escénicas in Montevideo, Uruguay

After China and Romania, the last part of World Tour 2016 will bring Instabili Vaganti in South America, with events, masterclasses and workshops focused on the most important projects of the theatre company from Bolonia. Mexico will be the first country reached by the tour, in a particularly significant circumstance: there the company will stage the performance DESAPARECIDOS#43, born into Megalopolis project and inspired by the forced disappearance of 43 students from Ayotzinapa, in Guerrero state, which took place on 26 September 2014. This is the first time that DESAPARECIDOS#43 takes place in the country that was the scene of these acts of violence, element that adds great symbolic value to Instabili Vaganti activities on the Mexican and South American territory.

Their first stop will be in Oaxaca, one of the poorest states of the country, that was scene of violent repression of the teachers protesting against the educational reform. Through an artist residency at the Centro de gestión escenica Tierra Independiente, a version of DESAPARECIDOS#43 – Acción global por Aytozinapa with an international cast will be set up with Mexican and Italian actors and dancers.

After Oaxaca the company will be in Mexico City, a metropolis in which they will hold a series of lectures and master classes (24-28 October) at UVA Unidad de vinculación artistica – Centro Culturale Universitario Tlatelolco and where they will direct OpenCall#43, a workshop open to students, dancers and performers and aimed to the creation of a performance born from the reflection on Ayotzinapa facts. 29 October will close the Mexican part of the tour with the performance DESAPARECIDOS#43 at the Foro La Morada during the activities related to the exhibition on desaparecidos, set up in areas of the Memorial ’68, the area within the Centro Cultural Universitario Tlatelolco housing the material and the documentation of the massacre that took place in that same place in 1968.

From 31 October to 3 November, the company will move to Uruguay, to present the site-specific version of DESAPARECIDOS#43 within the International Festival Teatro para el fin del mundo, an event that aims to requalify and return to theatre some abandoned spaces in one of the suburbs of Montevideo. Moreover, from 4 to 7 November, the company will hold The Organic Body, a theatre workshop at INAE – Instituto Nacional de Artes Escénicas.

It will then be the turn of Chile, where Istabili Vaganti will participate to FITICH – Festival Internacional de teatro itinerante por Chiloè profundo, in the stunning archipelago of Chiloe, from 16 to 30 November. The fil rouge of the activities will be Rags of memory: the research carried out in this project, now in its tenth anniversary, combines memory and modernity, in a constant dialogue between tradition and rework. From 16 to 21 November in Queilen, Achao, Dalcahue and Osorno the performance The Ritual will be staged; an innovative performance that starts from the study of the traditions of a country and its historical memory, in order to actualize the elements performative through the languages of contemporary theatre.

From November 22 to 29 in Osorno, to celebrate the 10 years of Rags of memory, a workshop will be held, The memory of the body and the song of absence, which will culminate on November 30 with Riemersioni, a show created with the participants workshops, including residents and fishermen from the archipelago. A place like Chiloe Island, in the far south of the world, characterized by ancestral traditions and now devastated by climate change and by the uprisings against factory farms that threaten the coasts of the archipelago, is deeply linked with the complex suggestions of Rags of Memory.

The South American tour of Instabili Vaganti is supported by Emilia – Romagna Region, Italian Institute of Culture of Montevideo, Italian Institute of Culture of Santiago, Funder35, Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna in collaboration with the Italian Institute of Culture of Mexico City and Bologna UNESCO City of Music.

You can follow our world tour on Instabili Vaganti on tour

OPENCALL#43, the workshop that will take place at - UVA Unidad de vinculación artistica del Centro Cultural Universitario Tlatelolco in Mexico City, Mexico
OPENCALL#43, el taller que la compañía llevará a cabo en la UVA Unidad de vinculación artistica del Centro Cultural Universitario Tlatelolco en Ciudad de México,México

Después de las fechas en China y en Romania, la última parte del World Tour 2016 trae la compañía Instabili Vaganti en el Sur de América, con eventos, talleres y clases magistrales que abarcan unos de los proyectos más importantes de la compañía teatral de Bolonia.  El tour llegará primeramente al México, significativo porqué la representación actuada será DESAPARECIDOS#43, nacido en el proyecto Megalopolis e inspirado en la desaparición de 43 estudiantes de Ayotzinapa, en el estado del Guerrero, el 26 septiembre 2014. Es la primera véz que DESAPARECIDOS#43 se actua en el mismo país de estos actos de violencia, elemento que valora simbolicamente las actividades de Instabili Vaganti en el territorio del México y de la América del Sur.

La primera etapa es Oaxaca, en uno de los estados más pobres del país, teatro de una violenta represión contra maestros y enseñantes que protestaban para la reforma escolástica. A través de una residencia artistica en el Centro de gestión escenica Tierra Independiente, será preparada una versión di DESAPARECIDOS#43 – Acción global por Aytozinapa con un cast internacional de actores y bailarines mexicanos e italianos.

A continuación, la segunda etapa será en Ciudad del México, metrópolis dónde la compañía de Bolonia llevará a cabo una serie de conferencias y clases magistrales (24-28 octubre) en la UVA Unidad de vinculación artistica – Centro Cultural Universitario Tlatelolco
e en la que dirigirá OPENCALL#43, un taller abierto a estudiantes, bailarines y performer,  destinada a la creación de un espectáculo que nace de la reflexión sobre los acontecimientos de Ayotzinapa. El 29 octubre cerrará la gira mexicana la replicación de DESAPARECIDOS#43 en el Foro La Morada durante las actividades relacionadas con la exposición para los desaparecidos, creada en las áreas del Memorial ’68, dentro del Centro Cultural Universitario Tlatelolco, que recoge el material y la documentación de la matanza que tuvo lugar en 1968, precisamente en el mismo lugar.

Del 31 octobre al 3 noviembre la compañía será en Uruguay, para apresentar la versión site-specific de DESAPARECIDOS#43 en el festival internacional Teatro para el fin del mundo, Con el objetivo de rehabilitar y devolver al teatro algunos espacios abandonados en uno de los suburbios de Montevideo. Siempre en Montevideo, del 4 al 7 de noviembre, la compañía llevará a cabo el taller de teatro El cuerpo Organico en el INAE – Instituto Nacional de Artes Escénicas.

Luego será el turno de Chile, donde del 16 al 30 noviembre Instabili Vaganti participará  al FITICH – Festival Internacional de teatro itinerante por Chiloé profundo, en el sugestivo archipiélago de Chiloé. El protagonista de las actividades será el fil rouge de Harapos de la Memoria: la investigación llevada a cabo en este proyecto, ahora en su décimo aniversario, combina tradición y modernidad, en un diálogo constante entre la tradición y la reelaboración.

Del 16 al 21 de noviembre en Queilen, Achao, Dalcahue y Osorno se actuará el espectáculo El Rito, performance innovadora que a través del estudio de las tradiciones de un país y su memoria histórica quiere actualizar los elementos performativos a través de los lenguajes del teatro contemporáneo. Del 22 al 29 de noviembre en Osorno, para celebrar los 10 años de Harapos de la memoria, se llevará a cabo el taller La memoria del cuerpo y el canto de la ausencia, que culminará el 30 de noviembre con Riemersioni, el espectáculo creado con los participantes al taller, incluyendo a los residentes y pescadores del archipiélago. Un lugar como Chiloé, en el extremo Sur del mundo, que se caracteriza por las tradiciones ancestrales y ahora devastado por el cambio climático y por los levantamientos contra las ganaderias industriales que amenazan las costas del archipiélago, se entrelaza profundamente con las complejas sugestiones de Harapos de la Memoria.
La gira sudamericana di Instabili Vaganti se produce con la ayuda de la Región de Emilia Romagna y el Instituto Italiano de Cultura de Montevideo y en colaboración con el Instituto Italiano de Cultura de Ciudad de México y el Instituto Italiano de Cultura de Santiago.

Siga las etapas de la gira en Instabili Vaganti on tour

 

 

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marzo, 2024

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