Italia e Iran in dialogo dai teatri chiusi

Omaggio al teatro nel V episodio della web serie italo iraniana 8 1/2 theatre clips

Ed eccoci qui, soli, intrappolati in uno schermo, tutti insieme a condividere in rete quello che accade nei teatri vuoti, senza pubblico, o forse a riscoprire un nuovo pubblico, quello dall’altra parte del monitor del nostro computer.

Sì, eccoci qui, costretti a cambiare le nostre abitudini, il nostro modo di lavorare, il nostro modo di “essere in scena”.  

E così, dal passato riaffiorano ricordi, quelli di un vecchio attore, in uno spazio ormai in disuso, che dialoga solo con un burattino, che a sua volta, grazie alla bellissima collaborazione che stiamo portando avanti con il mimo iraniano Danial Kheirikhah, diventa di carne e ossa, eppure sempre distante, lontano, dall’altra parte del mondo!

Nel nostro primo spettacolo, Avan-Lulu (parliamo del 2004), questo personaggio del “vecchio” evocava nostalgicamente un mondo che non c’era più, quello del teatro del varietà, dell’avan-spettacolo. Eravamo affascinati da un mondo che non conoscevamo direttamente. E adesso? Cosa potrebbe mai rievocare questo personaggio?  

Nicola Pianzola in Alone – V Episodio della web performance series 8 e 1/2 Theatre Clips. Ph A.D.Dorno

Quando siamo entrati nel bellissimo teatro del Popolo a Concordia sulla Secchia, un edificio chiuso, a causa dei danni riportati durante il terremoto, abbiamo subito pensato che quello doveva essere il nostro palcoscenico. Il tetto bucato oltre l’alta graticcia, il suono delle ali dei piccioni che sorvolano la scena impolverata, i teli del sipario ridotti a lembi di stoffa rossa, e quell’energia che ti pervade appena compi il primo passo sulle tavole scricchiolanti della ribalta. Quell’energia che sembra essere rimasta intrappolata lì, chiusa in un teatro.

E’ la scena dei ricordi. Il ricordo dei teatri aperti, del contatto con il pubblico, ma anche e soprattutto il ricordo di noi stessi: dei nostri sogni, della nostra innocenza, della nostra voglia di fare “teatro” ovunque.

Curioso come in un momento in cui i teatri sono chiusi, il nostro pensiero torni a quel primo spettacolo, a quel sogno, quel progetto che è diventato un progetto di vita.

Danial Kheirikhah in Alone – V Episodio della web performance series 8 e 1/2 Theatre Clips.

Quando abbiamo iniziato a lavorare non ci importava dove fare le prove, dove presentare i nostri spettacoli. Facevamo training nel bosco, anche con la neve, provavamo in luoghi freddi, o spazi polivalenti che dovevamo pulire dopo le serate di feste e baldoria che questi ospitavano sotto mentite spoglie di “spazi culturali”. Tuttavia ci importava solo una cosa: fare teatro.

Attraverso il nostro progetto Beyond Borders stiamo cercando di continuare a fare questo. “Che importa il luogo? Tempi e luoghi mai potranno mutare la mi mente” (Paradise Lost, J. Milton)

Crediamo che adesso come non mai sia indispensabile rimanere in contatto con il nostro passato, con le motivazioni che ci hanno spinti a fare questo lavoro, o meglio, a seguire la nostra passione, e a costruire tutta la nostra vita attorno ad essa.

“Non disperare” dice il vecchio al burattino, “Vedrai che il pubblico prima o poi tornerà. E’ solo questione di aspettare un po’.”

Alone – V Episodio della web performance series 8 e 1/2 Theatre Clips

A presto con i prossimi episodi della web performance series 8 ½ Theatre Clips su Instabili Vaganti on tour per fattiditeatro

Instabili Vaganti
Follow us

Articoli correlati

Condividi?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Fatti di teatro - il podcast (ultimo episodio)

Vuoi ricevere "fattidinews" la newsletter mensile di fattiditeatro?

Lascia il tuo indirizzo email:

novembre, 2024

X