Quarto appuntamento con #130Gramsci. Oggi presentiamo il progetto 130Gramsci il podcast, a cura di Tessuto Urbano (Azzurra Lochi, Gabriella Indolfi e Ilaria Giorgi), nel quale diversi operatori culturali del panorama italiano si sono confrontati col pensiero gramsciano. 130Gramsci il podcast è un format di quattro puntate con cadenza settimanale disponibile da oggi giovedì 6 maggio su Spotify, Spreaker, Anchor, Apple Podcasts.
Il podcast nasce in risposta al difficile e complesso periodo che stiamo vivendo e vuole approfondire e raccontare come la cultura, l’arte ed il teatro – che Gramsci considerava “guide necessarie per la formazione dell’essere umano” – abbiano continuato ad avere un ruolo centrale nella relazione tra i Luoghi e le Comunità e nella ricostruzione di una narrazione positiva dell’aggregazione sociale.
«Nessuno potrà dimenticarsi facilmente il periodo storico che stiamo vivendo, ma dopo un anno ci accorgiamo che è sempre più forte la tentazione di resettare le nuove regole di convivenza e i mesi di isolamento forzato in funzione di un veloce ritorno alla “vita di prima”, soprattutto nelle occasioni di aggregazione sociale» – affermano le autrici del collettivo Azzurra Lochi, Gabriella Indolfi e Ilaria Giorgi – «Come lavoratrici dello spettacolo e della cultura, abbiamo sentito l’urgenza di portare alla luce – attraverso le parole ancora attualissime di Antonio Gramsci – il ruolo e la necessità dell’arte, del teatro e della cultura per la ricostruzione di una memoria sociale collettiva. Dai luoghi dell’istruzione a quelli del reinserimento, dagli spazi urbani dei piccoli comuni a quelli delle grandi città, ogni contesto sociale è stato condizionato. Quali sono allora le proposte, le prospettive, gli strumenti che abbiamo a disposizione quando il contatto dei corpi non è possibile, quando subentra la paura del contagio e dello scambio, quando la solitudine diventa una nuova forma di abitudine, incancrenisce il pensiero critico e genera indifferenza? Non abbiamo in tasca soluzioni, ma speriamo che questo progetto apra un sincero dibattito che riguardi tutti, perché come dice il pensatore sardo, immaginando la città futura, “la responsabilità della catena sociale è intelligente opera dei cittadini.”»
Ogni puntata si aprirà con la lettura di uno o più brani tratti dagli scritti del pensatore, proseguirà con un approfondimento sul tema della puntata e terminerà con il racconto di testimonianze positive di alcune realtà culturali ed artistiche dislocate in diverse città italiane che hanno continuato ad immaginare e creare con nuove modalità, dando vita a progetti ed iniziative di valore, pur in condizioni di avversità.
Nello specifico, saranno sviluppate le seguenti tematiche:
La relazione tra Luogo e Comunità attraverso nuove modalità a distanza di coinvolgimento dello spettatore
Con un approfondimento a cura di Alessandra Marchi, ricercatrice e cofondatrice del GramsciLab (Centro Interdisciplinare di Studi Internazionali Gramsciani dell’Università degli Studi di Cagliari), gli interventi di Azzurra Lochi del collettivo Tessuto Urbano per il progetto “Ragioni di Necessità”, Massimo Risi per il progetto “Teatro Delivery Pisa” e il mio contributo per il progetto “IsaDora – The Tik Tok Dance Project”.
La scuola ai tempi della Dad e le nuove sfide pedagogiche, culturali e sociali dell’istruzione
Con un approfondimento a cura di Lea Durante, docente di Letteratura Italiana e direttrice del Centro Interuniversitario di Ricerca per gli Studi Gramsciani presso l’Università degli Studi di Bari e i contributi di Roberto Sestilli, psicologo, psicoterapeuta ed operatore di Teatro Sociale, e dei ragazzi della redazione di Voltapagina, giornale dell’I.I.S. Mariano IV d’Arborea di Ghilarza.
Le periferie, gli spazi urbani e le prospettive della rigenerazione a base culturale
Con un approfondimento a cura di Danilo Lampis, docente del progetto Immaginando Gramsci promosso da Ass. Casa Natale A.Gramsci, Istituto Gramsci della Sardegna, Ass. per Antonio Gramsci di Ghilarza col supporto di GramsciLab, e gli interventi di Linda di Pietro, manager culturale e membro della rete Lo Stato dei Luoghi e Paola Masala, operatrice culturale per Sardegna Teatro al TEN di Nuoro.
Il carcere e la questione degli affetti: il teatro come ponte tra il dentro e il fuori
Con un approfondimento a cura di Pasquale Bronzo, docente di Diritto Penitenziario presso l’Università La Sapienza di Roma e i contributi di Valentina Esposito, regista e fondatrice della compagnia Fort Apache Cinema Teatro – prima e unica compagnia italiana di teatro integrato formata da attori ex detenuti o detenuti in misura alternativa – accompagnato dalle letture degli attori della compagnia.
Il viaggio sonoro sarà accompagnato anche da una narrazione visiva. Per ogni puntata, la fotografa Ilaria Giorgi ha realizzato una storia per immagini legata ai temi del podcast. È nato così un progetto fotografico inedito ed eterogeneo, una mostra virtuale che si arricchirà di settimana in settimana sul sito del collettivo. La ricerca fotografica, stimolata dalla sensibilità delle lettere di Gramsci, ha permesso alla fotografa di osservare e studiare da differenti punti di vista questo periodo, empatizzando con chi la reclusione l’ha vissuta fino alla fine dei suoi giorni e cercando di tenere vivo il contatto con il mondo esterno.
130Gramsci – il podcast
una produzione Tessuto Urbano
ideato e realizzato da Azzurra Lochi, Gabriella Indolfi e Ilaria Giorgi
organizzazione e regia Azzurra Lochi e Gabriella Indolfi
editing e mixaggio audio Gabriella Indolfi
grafiche Ilaria Giorgi e Gabriella Indolfi
progetto fotografico a cura di Ilaria Giorgi
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