Social media storytelling

Workshop di social media storytelling a cura di Simone Pacini

Fattiditeatro propone a teatri, festival, imprese culturali un progetto innovativo 2.0 che utilizzi l’anima ludica e l’immediatezza dei social network. Si tratta di un progetto site specific, ogni volta diverso, che intende svilupparsi in base alle esigenze e alle linee artistiche di chi lo ospita. Raccontare le arti performative attraverso i social media può essere un ottimo strumento di auto-promozione per tutte quelle realtà culturali (medie e piccole) che non hanno risorse (economiche e umane) per attuare politiche di Social Media Marketing, ma che attraverso un racconto empatico possono coinvolgere e ampliare sempre di più la loro community di riferimento. Il racconto sui social diventa anche un mezzo per creare un rapporto speciale fra nuovi spettatori e imprese culturali.

Possibili step

  • individuazione Social Media Reporter (gruppo di studenti scuole superiori – es. alternanza scuola lavoro – o primi anni università, abbonati, soci, operatori ma anche cittadini, seconde generazioni ecc.) che diventeranno “ambasciatori” del festival (gruppo di 5/15 persone, requisiti: propensione all’utilizzo dei social + Smartphone con connessione autonoma);
  • formazione dei SMR sull’utilizzo attivo dei social media per un’attività di social media storytelling (racconto dell’esperienza con un hashtag creato ad hoc e i social più adatti ad una narrazione live: Periscope, Twitter, Swarm/Foursquare, Instagram, Vine);
  • Team Building e individuazione dei momenti/percorsi ideali di azione (esempio: incursione nei laboratori, racconti dei momenti collettivi, lavoro specifico su alcuni focus del festival);
  • racconto digitale
    • degli artisti attraverso un incontro (un artista > un SMR) con gli strumenti della scrittura breve, del video e delle immagini per realizzare un profilo social dei protagonisti del festival. Sarà interessante anche seguire le prove e i momenti prima degli spettacoli in camerino. Pacini sarà il Social Media Leader che indirizzerà i giovani SMR verso una narrazione frizzante e non invasiva;
    • di alcuni componenti dello staff del festival nelle loro giornate di lavoro;
    • del territorio (gli spazi teatrali, i quartieri dove si trovano, lo street food locale ecc.) attraverso incursioni 2.0;
  • scegliere un artista/evento che verrà raccontato direttamente attraverso i canali Twitter, Instagram e Facebook di fattiditeatro;
  • creare un secondo momento di laboratorio con i social media reporter alla fine dell’esperienza per realizzare due report/narrazioni collettive (uno su Storify, l’altro sul blog di fattiditeatro o su una piattaforma creata ad hoc);
  • proiezione di un Instagram Photo Wall (esigenze tecniche: un videoproiettore + connessione wi-fi) nel luogo più “caldo” del festival/evento: un punto di incontro da individuare dove la visualizzazione dei post su Instagram in tempo reale potrà scatenare “socializzazione” tra i presenti e diventare strumento di comunicazione esterna (dal comunicare “a” al comunicare “con”).

Possibili realtà da coinvolgere

  • Università/Centri di aggregazione giovanile/Scuole medie superiori/scuole di teatro
  • possiamo contaminare le nostre azioni coinvolgendo realtà operanti sul territorio, come coworking, spazi culturali, agenzie di comunicazione, imprenditori che valorizzano le eccellenze locali, media, trend setter, start-up ecc.

Risultati attesi

  • sviluppo nuovo pubblico (audience development) attraverso l’intrattenimento educativo;
  • promozione 2.0 dell’evento (attraverso la creazione di contenuti crossmediali per il web);
  • raccontare un evento con occhi nuovi creando empatia con il territorio e la città;
  • relazionarsi con gli artisti e gli stakeholder anche in un’ottica “social” oltre che produttiva, comunicativa e amministrativa;
  • formazione sul web 2.0 (blogging, social media management, social media storytelling);
  • interazione e condivisione fra le diverse realtà coinvolte (nascita di nuovi progetti).

Durata del progetto

da concordare insieme (dai 3 ai 7 giorni)

* È possibile anche realizzare una “master class di social media storytelling” (realizzata a Firenze, a Frosinone e a Ravenna) della durata di 4/8 ore

Costo

da concordare in base alla durata del progetto

Progetti realizzati (report)

2015

> Modena – Trasparenze festival/Teatro dei Venti

Lucca – I Teatri del Sacro 

> Gorizia – Invisible Cities Festival (con Urban Experience) 

> Tivoli – Tivoli Chiama! (con Urban Experience) 

> Genova – #archivolTU/Teatro dell’Archivolto 

2016

> Bari – #10annifibre: Focus Fibre Parallele/Teatri di Bari 

> Modena – #Trasparenze4/Teatro dei Venti 

> Bari – #maggioallinfanzia/Teatro Kismet 

> Savigliano e Fossano (CN) – #Comunicacirco/Festival Mirabilia

> Brescia – Wonderland Festival 

> Genova – #Comunicacirco/Festival Circumnavigando 

2017

> Fossano (CN) – #Comunicacirco/Festival Mirabilia

> Pergine – #Liveperginefestival

> Volterra – Progetto Hybris/Compagnia della Fortezza

> Bologna – #Trenoff17/Instabili Vaganti

> Firenze – #Comunicacirco/Cirk Fantastik

> Arezzo – Festival dello Spettatore

> Aosta – #Comunicadanza/T*Danse Festival

> Gorizia – #Comunicadanza/NID Platform

2018

> Pennabilli (RN) – #Comunicacirco/Artisti in Piazza

> Busca (CN) – #Comunicacirco/Mirabilia Festival

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