Fattiditeatro propone a teatri, festival, imprese culturali un progetto innovativo 2.0 che utilizzi l’anima ludica e l’immediatezza dei social network. Si tratta di un progetto site specific, ogni volta diverso, che intende svilupparsi in base alle esigenze e alle linee artistiche di chi lo ospita. Raccontare le arti performative attraverso i social media può essere un ottimo strumento di auto-promozione per tutte quelle realtà culturali (medie e piccole) che non hanno risorse (economiche e umane) per attuare politiche di Social Media Marketing, ma che attraverso un racconto empatico possono coinvolgere e ampliare sempre di più la loro community di riferimento. Il racconto sui social diventa anche un mezzo per creare un rapporto speciale fra nuovi spettatori e imprese culturali.
Possibili step
- individuazione Social Media Reporter (gruppo di studenti scuole superiori – es. alternanza scuola lavoro – o primi anni università, abbonati, soci, operatori ma anche cittadini, seconde generazioni ecc.) che diventeranno “ambasciatori” del festival (gruppo di 5/15 persone, requisiti: propensione all’utilizzo dei social + Smartphone con connessione autonoma);
- formazione dei SMR sull’utilizzo attivo dei social media per un’attività di social media storytelling (racconto dell’esperienza con un hashtag creato ad hoc e i social più adatti ad una narrazione live: Periscope, Twitter, Swarm/Foursquare, Instagram, Vine);
- Team Building e individuazione dei momenti/percorsi ideali di azione (esempio: incursione nei laboratori, racconti dei momenti collettivi, lavoro specifico su alcuni focus del festival);
- racconto digitale
- degli artisti attraverso un incontro (un artista > un SMR) con gli strumenti della scrittura breve, del video e delle immagini per realizzare un profilo social dei protagonisti del festival. Sarà interessante anche seguire le prove e i momenti prima degli spettacoli in camerino. Pacini sarà il Social Media Leader che indirizzerà i giovani SMR verso una narrazione frizzante e non invasiva;
- di alcuni componenti dello staff del festival nelle loro giornate di lavoro;
- del territorio (gli spazi teatrali, i quartieri dove si trovano, lo street food locale ecc.) attraverso incursioni 2.0;
- scegliere un artista/evento che verrà raccontato direttamente attraverso i canali Twitter, Instagram e Facebook di fattiditeatro;
- creare un secondo momento di laboratorio con i social media reporter alla fine dell’esperienza per realizzare due report/narrazioni collettive (uno su Storify, l’altro sul blog di fattiditeatro o su una piattaforma creata ad hoc);
- proiezione di un Instagram Photo Wall (esigenze tecniche: un videoproiettore + connessione wi-fi) nel luogo più “caldo” del festival/evento: un punto di incontro da individuare dove la visualizzazione dei post su Instagram in tempo reale potrà scatenare “socializzazione” tra i presenti e diventare strumento di comunicazione esterna (dal comunicare “a” al comunicare “con”).
Possibili realtà da coinvolgere
- Università/Centri di aggregazione giovanile/Scuole medie superiori/scuole di teatro
- possiamo contaminare le nostre azioni coinvolgendo realtà operanti sul territorio, come coworking, spazi culturali, agenzie di comunicazione, imprenditori che valorizzano le eccellenze locali, media, trend setter, start-up ecc.
Risultati attesi
- sviluppo nuovo pubblico (audience development) attraverso l’intrattenimento educativo;
- promozione 2.0 dell’evento (attraverso la creazione di contenuti crossmediali per il web);
- raccontare un evento con occhi nuovi creando empatia con il territorio e la città;
- relazionarsi con gli artisti e gli stakeholder anche in un’ottica “social” oltre che produttiva, comunicativa e amministrativa;
- formazione sul web 2.0 (blogging, social media management, social media storytelling);
- interazione e condivisione fra le diverse realtà coinvolte (nascita di nuovi progetti).
Durata del progetto
da concordare insieme (dai 3 ai 7 giorni)
* È possibile anche realizzare una “master class di social media storytelling” (realizzata a Firenze, a Frosinone e a Ravenna) della durata di 4/8 ore
Costo
da concordare in base alla durata del progetto
Progetti realizzati (report)
2015
> Modena – Trasparenze festival/Teatro dei Venti
> Lucca – I Teatri del Sacro
> Gorizia – Invisible Cities Festival (con Urban Experience)
> Tivoli – Tivoli Chiama! (con Urban Experience)
> Genova – #archivolTU/Teatro dell’Archivolto
2016
> Bari – #10annifibre: Focus Fibre Parallele/Teatri di Bari
> Modena – #Trasparenze4/Teatro dei Venti
> Bari – #maggioallinfanzia/Teatro Kismet
> Savigliano e Fossano (CN) – #Comunicacirco/Festival Mirabilia
> Brescia – Wonderland Festival
> Genova – #Comunicacirco/Festival Circumnavigando
2017
> Fossano (CN) – #Comunicacirco/Festival Mirabilia
> Pergine – #Liveperginefestival
> Volterra – Progetto Hybris/Compagnia della Fortezza
> Bologna – #Trenoff17/Instabili Vaganti
> Firenze – #Comunicacirco/Cirk Fantastik
> Arezzo – Festival dello Spettatore
> Aosta – #Comunicadanza/T*Danse Festival
> Gorizia – #Comunicadanza/NID Platform
2018
> Pennabilli (RN) – #Comunicacirco/Artisti in Piazza
> Busca (CN) – #Comunicacirco/Mirabilia Festival